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giovedì 16 gennaio 2020

#13 TREDICESIMA PUNTATA – STAGIONE 8 - RECORDING STUDIOS.33 – MOUNTAIN STUDIOS.e – Giovedì 16 gennaio 2020, ore 19,00




Prosegue il progetto sugli studi di registrazione: serie di puntate dedicate a singoli studi di registrazione, ascoltando musica lì registrata, e raccontandone la storia e l'anedottica.

Con l'intento di dimostrare l'enorme valenza artistica che i singoli e diversi 'Recording Studios' hanno avuto nella storia della musica pop/rock (e non solo).


Quinta puntata dedicata ai Mountain Studios, gli studi di registrazione presso il Casino di Montreux, in Svizzera.

Famosi per essere diventati proprietà dei Queen a partire dal 1979 e ora sede della visitatissima mostra permanente ‘Queen: The Studio Experience’.

Partiremo da un insolito Stan Getz per approdare al cabaret di Peter Sellers, passando per un decisamente sperimentale David Bowie.


Oscar Peterson - Caravan > Rockin' In Rhythm > C-Jam Blues > (In My) Solitude > Satin Doll > Caravan (Reprise), 1980
Queen & David Bowie – Under Pressure, 1982
David Bowie – Cat People (Putting Out Fire), 1982
Mose Allison – Lost Mind, 1983
Pat Metheny & David Bowie – This Is Not America, 1985



Per ascoltare/scaricare la puntata: http://www.radiosonora.it/it/programmi/279-love-dj-stavros.htm


oppure qui: https://mega.nz/#!aUhTgK5b!8Wytw9kiE0c0hoVuYd_LIWcazpluOGPVBbmWodn6ybg


ora anche su Spotify: https://open.spotify.com/show/0viNcaubXVZGkbaWik1typ







Nel 1979 i Mountain Studios furono acquistati dai Queen, che vi avevano registrato il loro ultimo album ‘Jazz’, su consiglio dei loro commercialisti e fiscalisti al fine di sottrarsi alle forti pressioni fiscali del governo britannico.

Inizialmente Freddy Mercury fu particolarmente reticente, ma presto si innamorò della bellezza, della pace e della tranquillità di Montreux.



OSCAR PETERSON

Oscar Emmanuel Peterson, (15 agosto 1925 - 23 dicembre 2007): pianista e compositore jazz canadese, protagonista di primo piano dell’età eroica del jazz.
Duke Ellington lo chiamava il "Maharaja della tastiera". 
Ha pubblicato oltre 200 registrazioni, vinto otto Grammy Awards e ricevuto numerosi altri premi e onorificenze. 
È considerato uno dei più grandi pianisti jazz, e ha suonato migliaia di concerti in tutto il mondo in una carriera durata oltre 60 anni.
Sua influenza principale fu il leggendario Art Tatum, ma anche la sorella – insegnante di pianoforte – ebbe un notevole influsso su di lui, soprattuto per lo studio e l’approfondimento della musica classica, dal cui repertorio pianistico Rachmaninoff lo affascinò particolarmente, tanto che citazioni rachmaninoffiane e armonizzazioni nel suo stile sono una costante nella produzione discografica di Oscar Peterson.
Il medley ascoltato in trasmissione - Caravan > Rockin' In Rhythm > C-Jam Blues > (In My) Solitude > Satin Doll > Caravan (Reprise) - è tratto dall’Album ‘Oscar Peterson Digital At Montreux’ pubblicato da Pablo Records nel 1980 e registrato dal vivo durante il concerto del 16 luglio 1979 al Montreux Jazz Festival in duo col contrabbassista danese Niels-Henning Ørsted Pedersen.
Qeusto è il video del concerto del 15/07/2019 al North Sea Jazz Festival presso il Congres Gebouw a L'Aia, il giorno prima del concerto al Montreux Jazz Festival.







QUEEN & DAVID BOWIE - UNDER PRESSURE

Pubblicato originariamento come singolo nell’ottobre del 1981, raggiunse la vetta delle classifiche inglesi e fu successivamente inserito come brano di chiusura del decimo album dei Queen ‘Hot Space’, pubblicato il 21 maggio 1982 dalla EMI Records, registrato ai Mountain Studios tra giugno 1981 e marzo 1982. 
Un album che segna un deciso cambio stilistico rispetto alla musica prodotta precedentemente, in quanto caratterizzato dalla forte influenza di generi come la disco, il funk, R&B e il pop; per questo motivo all’epoca aspramente criticato da molti loro fans.
Il brano nasce come una jam/improvvisazione in studio: il fondatore del Montreux Jazz Festival Claude Nobs, durante una cena, convinse Bowie ad andare a trovare i Queen ai Mountain Studios dove stavano lavorando alle registrazioni di Hot Space; da quell’incontro fortuito e casuale nacque questo grande successo discografico.
I testi sono di Mercury e Bowie, ciascuno compose le parti che cantò.

Questo è il video ufficiale del brano.






Questo video invece è tratto dal concerto tributo a Freddie Mercury tenutosi allo stadio di Wembley il 20 aprile 1992, Annie Lennox e David Bowie sono accompagnati dai tre restanti Queen.









DAVID BOWIE - CAT POWER (PUTTING OUT FIRE)

Dalla colonna sonora dell’omonimo film (in italiano Il Bacio Della Pantera) con Nastassja Kinski come protagonista. Testi di Bowie e musiche del produttore Giorgio Moroder.
Le parti vocali furono registrate ai Mountain Studios nel luglio del 1981.
La versione integrale fu pubblicata nell'omonimo album contenente la colonna sonora del film.
In trasmissione abbiamo ascoltato la versione ridotta pubblicata come singolo.





Quentin Tarantino ha sapientemente utilizzato questo brano (come sempre in materia di colonne sonore) nella scena finale di Bastardi Senza Gloria.







MOSE ALLISON

In trasmissione abbiamo ascoltato il brano 'Lost In Mind' tratto dall’album 'Lessons In Living' contenente le registrazioni live del concerto del 21 luglio 1982 al Montreux Jazz Festival.
Mose Allison, pianista e cantante jazz e blues nato nel 1927 e morto nel 2016, è famoso per la sua originale fusione di blues e jazz moderno. 
Negli anni ‘80 godette di una rinnovata e crescente popolarità. 
Le sue canzoni sono stato reinterpretate da artisti di ogni genere: pop, rock, blues; e ha avuto una riconosciuta influenza su artisti come Rolling Stones, The Who, The Clash, Van Morrison tra gli altri.
Qui di seguito due video risalenti rispettivamente a 7 anni prima e dopo la data del concerto al Montreux Jazz Fesrival.












PAT METHENY & DAVID BOWIE - THIS IS NOT AMERICA

Tratto dall’album ‘The Falcon And The Snowman’, pubblicato nel marzo del 1985, colonna sonora dell’omonimo film (in italiano ‘Il Gioco Del Falco’) in cui recita un giovane Sean Penn.
L’album è stato interamente registrato agli Odissey Studios di Londra nel settembre 1984, tranne questo brano, registrato ai Mountain Studios.
Si tratta di un brano strumentale composto da Pat Metheny assieme al tastierista Lyle Mays, dal titolo ‘Chris’ (presente anch’esso nell’album) cui Bowie ha aggiunto testi e voce.
Questo è il video promozionale ufficiale.






Questa è una versione dal vivo del Pat Metheny Group registrata in Giappone, al Gotanda U-Port Hall il 12 ottobre 1995,





Questa invece è una versione live di David Bowie risalente all'anno 2000.







IGGY POP - CRY FOR LOVE

Brano di apertura del secondo lato del settimo album di Iggy Pop ‘Blah-Blah-Blah’ registrato nel maggio 1986 e pubblicato il 23 ottobre 1986 dalla A&M Records. 
Prodotto da David Bowie, fu l’ultima loro collaborazione artistica. 
Il sito AllMusic l’ha definito l’album più calcolatamente commerciale di Iggy Pop, e si sente.
Questo è il video clip ufficiale.




Questa è un aversione live tratta dal concerto del 14 novembre 1986 al Ritz di New York City.








MICHEL PETRUCCIANI & JIM HALL - IN A SENTIMENTAL MOOD

In trasmissione abbiamo ascoltato il brano tratto dall'album ‘Power Of Three’, registrazione del concerto del 14 luglio 1986 al Montreux Jazz Festival del trio formato da Michel Petrucciani (1962 – 1999), Jim Hall e Wayne Shorter.






Qui Petrucciani interpreta il brano in solo al Stuttgarter Jazztage, anno 1993.







SIMPLY RED - GRAMMA'S HANDS

Tratto dall’unico Extended Play dell’intera carriera dei Simply Red, ‘Montreux’, registrazione del concerto dell’8 luglio 1992 al Montreux Jazz Festival e pubblicato il 9 novembre 1992.
"Grandma's Hands" è una canzone scritta da Bill Withers su sua nonna, ed è inclusa nel suo primo album Just as I Am (1971) dove è preceduta dalla celeberrima Ain’t No Sunshine.








Il 1 febbraio 1993 i Mountain Studios furono acquistati dal produttore/tecnico di studio David Richards (che aveva iniziato a lavorare lì poche settimane successive alla loro nascita nel 1975).
Nel 2002, a causa di mancati accordi tra David Richards e gli amministratori del Montreux Casinò, i Mountains Studios vengono trasferiti nel vicino villagio di Attalens.

I locali originari dei Mountain Studios furono dapprima trasformati nella discoteca The Mountain Club; dal 2 
dicembre 2013 ospitano la mostra permanente a ingresso gratuito ‘Queen: The Studio Experience’.

Che in quei locali si allestisse un Museo era stato fin dal 2002 il desiderio di David Richards, che purtroppo morirà pochi giorni dopo l’inaugurazione, il 20 dicembre 2013, all’età di 57 anni.





QUEEN - A WINTER'S TALE

Quando Freddie Mercury registrò le tracce vocali dell'album 'Made in Heaven' nel 1991 era già profondamente colpito dalla malattia.
L’ultimo album dei Queen fu pubblicato il 6 novembre 1995, dopo che nel 1993 gli altri tre membri avevano ripreso mano e completato le registrazioni di due anni prima interrotte dalla morte di Freddie Mercury.
Ecco il resoconto di David Richards:
'Ci è voluto più tempo del solito per registrare le parti vocali, perché Freddie aveva bisogno di fare delle pause. Ma voleva anche che le registrazioni fossero le più precise ad accurate possibili, perché sapeva che non ci sarebbero state altre opportunità per lui. Le sue ultime registrazioni dovevano essere perfette'.
Freddie Mercury ha voluto lavorare fino alla fine, consapevole che le canzoni registrate sarebbero state pubblicate dopo la sua morte.
Fu il primo cantante rock carismatico a registrare un disco sapendo che la sua morte era imminente.
Possiamo immaginare, per lui, il peso delle parole.
'A Winter's Tale' è l'ultima canzone scritta da Freddie Mercury, una contemplazione nostalgica e pacifica della città di Montreux.
Il cielo, l'acqua, le montagne, i gabbiani, le grida dei bambini ... un momento sospeso nel tempo che finisce così: 'Am I dreaming ? Am I dreaming ? Oooh - it's bliss (Sto sognando? Sto sognando? Oooh - è beatitudine)'.
L'ha registrata da seduto, rimanendo senza fiato dopo ogni frase. In quell’occasione Freddie disse a David Richards: 'Dave, tutto il mio corpo si sta lasciando andare, ma ho ancora la mia voce'.








QUEEN - MOTHER LOVE

'Mother Love' è stata l'ultima canzone cantata da Freddie Mercury.
Brian May scrisse i testi su un pezzo di carta, senza che fosse preparata la melodia, Freddie li cantò improvvisando la linea melodica.
Ecco il commento di Brian May commenta così quell’ultima sessione di registrazione:
"Freddie Mercury ha dato tutto sè stesso per completare quella sua ultima registrazione; avrebbe potuto dire: ‘Vengo in studio per alcune ore’. E invece: ’Fammi cantare. Scrivimi quello che vuoi e quello che so cantare, lo farò. Ti darò tutto il materiale che potrò registrare’. Poco dopo Freddie Mercury annunciò che era stanco e che doveva riposare, e tornò nel suo appartamento vicino a Territet; non sarebbe mai più tornato in studio."
Aveva vissuto in quell'appartamento per un anno e mezzo e lo lasciò definitivamente il 10 novembre 1991.
David Richards stesso lo accompagnò all'aeroporto di Ginevra per raggiungere il suo medico a Londra, dove sarebbe morto pochi giorni dopo, il 24 novembre 1991.
Alla fine del brano si sente un estratto dal famoso concerto dei Queen al Wembley Stadium del 1986, seguito da un rumore praticamente incomprensibile, che in realtà si tratta di pochi millisecondi di ciascun brano registrato dai Queen; a seguire un campione tratto dal brano Going Back, lato B del singolo I Can Hear Music, prima fatica discografica di Freddie Mercury pubblicata nel 1973, poco prima dell’uscita del primo album dei Queen, con lo pseudonimo Larry Lurex; e per finire si sente il pianto di un neonato.





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