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lunedì 23 settembre 2013

#1 PRIMA PUNTATA STAGIONE 2 - DETROIT Lunedì 23 settembre 2013, ore 21:45

Lasciata l'estate alle nostre spalle, riprende la programmazione di L'OVE dj Stavros, sempre fedele (a parte qualche eccezione) all'ascolto dei primi brani degli album di esordio degli artisti presentati.


Black Merda – Prophet (Black Merda, 1970)
Sixto Rodriguez – Sugar Man (Cold Fact, 1970)
Stooges – 1969 (The Stooges, 1969)
MC5 – Ramblin’ Rose + Kick Out The Jams (Kick Out The Jam, 1969)



Per ascoltare/scaricare la puntata: http://www.radiosonora.it/it/programmi/279-love-dj-stavros.htm
oppure: https://mega.co.nz/#!mVhCxB5Y!Xb5aIDSQcUJGoAYM6FQaq3bVFdtW7DRuO3l3yrx2iQA


BLACK MERDA - PROPHET

In chiusura della passata stagione avevo postato un video di questa semi sconosciuta band di Detroit perchè ero rimasto letteralmente fulminato dal loro bizzarro nome. Ho poi avuto modo di approfondire la loro conoscenza e me ne sono innamorato. Ho deciso pertanto di iniziare la nuova stagione ricollegandomi alla fine della prima, proponendo quindi il primo brano del loro primo album.
Nel 2005, sull'onda di un certo interesse nei loro confronti suscitato dalla ristampa dei loro due album su cd, i Black Merda si sono riformati e hanno ricominciato a dare concerti, principalmente nell'area di Detroit.
In questo video eseguono Cynthy-Ruth. splendido terzo brano del loro primo album, con una carica e un groove assenti nella registrazione originale in studio del 1970. Loro sono in splendida forma, specialmente il bassista e cantante VC L. Veasey.









SIXTO RODRIGUEZ - SUGAR MAN

Quest'estate ho avuto la fortuna di guardarmi lo splendido documentario "Searching For Sugar Man" del regista svedese Malik Bendjelloul. 
Vincitore, il 10 febbraio 2013, dell'Oscar al miglior documentario (Academy Award for Documentary Feature) per il 2012, narra la bizzarra avventura umana e musicale di Sixto Rodriguez autore di due album di totale insucesso nel 1970 e 1971; insucesso che lo spinge ad abbandonare la carriera musicale a favore di mansioni da operaio in cantieri di demolizione. 
Paradigmatico caso di "nemo propheta in patria", diventa oggetto di culto in Sud Africa dove i suoi dischi registrano vendite altissime e costanti fino ai giorni nostri, il tutto a sua insaputa!
E' un film che va assolutamente visto, a prescindere dall'interesse particolare per la vicenda, ben costruito, dal ritmo travolgente, veramente toccante e commovente.
Durante il 2012, in seguito alla programmazione del film nelle sale cinematografiche, negli Stati Uniti la sua fama è cresciuta esponenzialmente e, dopo la vittoria dell'Oscar, anche nel resto del mondo.
Il 14 agosto 2012 Rodriguez viene ospitato al David Letterman show dove esegue una bellissima versione Crucify Your Mind, tratta dal suo primo album Cold Fact del 1970, con ampie sezioni fiati ed archi.





Il 29 giugno 2013 Rodriguez si è esibito al Glastonbury Festival dove ha eseguito questa lenta e sentita interpretazione di Sugar Man.






L'ottimo maestro Giorgio Casadei, musicista che stimo moltissimo, ha composto un'interessante arrangiamento di Sugar Man (in medley con I Wonder) che propone con l'Orchestra Immaginaria, laboratorio musicale stabile da lui diretto e fondato nel 2009 all'interno delle Officine Musicali di Nonantola (MO).





STOOGES - 1969

Iggy Pop, frontman degli Stooges, vera icona del rock'n'roll, unanimamente conosciuto come "godfather of punk", ha caratterizzato fin dagli esordi la sua presenza scenica per gli atteggiamenti estremi andando ben oltre quanto fatto in precedenza solamente da Jim Morrison.
Ecco un tipico esempio in questa esibizione di Tv Eye e 1970 (tratte dal loro secondo album Fun House del 1970) al Cincinnati Pop Festival il 13 giugno 1970 dove l'allora ventitreenne Iggy si getta tra la folla (è considerato l'inventore dello stage diving) e si spalma burro di noccioline sul corpo.
Imperdibili i commenti esterrefatti del cronista tv.








Riformatisi gli Stooges nel 2003, Iggy non smesso le sue tipiche esagerazioni sul palco, come dimostra quest'esibizione di 1969 al Reading Festival nel 2005.








E se non bastasse, ecco una fantastica compilation di filmati d'epoca sulla base di 1969.






MC5 - RAMBLIN' ROSE + KICK OUT THE JAM

Tra febbraio e marzo 1972, presso i Radio Bremen Tv Studios in Germania, gli MC5 registrarono un infuocato concerto per il programma tv Beat Club.
Ecco Ramblin' Rose, col chitarrista Wayne Kramer in tutta la sua potenza e il suo inconfondibile falsetto.





E poi (anzi ... prima, dato che Ramblin' Rose fu eseguita come secondo brano) Kick Out The Jam ... Motherfuckers! in versione super dilatata con inaspettata jam (si sente odore di Grateful Dead).





E se tutto ciò non vi basta, eccovi l'esibizione completa.






Kick Out The Jams negli anni è diventata anthem rivoluzionario, anticonformistico, liberatorio rock'n'roll per antonomasia, ed è stata eseguita un pò da tutti. Ecco una breve carrellata di cover versions.

Cominciamo con questo sorprendente video di Jeff Buckley @ Sin-è, il piccolo locale di New York City dove si è fatto le ossa come cantante solista.






Pearl Jam w/ Mudhoney.





Rage Against The Machine.






Primal Scream.





Presidents Of The USA






Trent Reznor





Kula Shaker

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