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lunedì 11 novembre 2013

#8 OTTAVA PUNTATA STAGIONE 2 - BLACK VOICES IN WHITE SKIN.1 - Lunedì 11 novembre 2013, ore 21:45

Prima puntata dedicata al fenomeno dei "blue-eyed soul singers" ovvero di quei cantanti di pelle bianca la cui voce è stata scambiata per quella di un nero oppure dalla timbrica molto simile a quella dei cantanti di pelle nera.


Traffic – Heaven Is In Your Mind (Mr. Fantasy, 1967)
Blind Faith - Had To Cry Today (Blind Faith, 1969)
Traffic – Glad (John Barelycorn Must Die, 1970)
Nikka Costa – Get Off My Sunshine (Butterfly Rocket, 1996)

Per ascoltare/scaricare la puntata: http://www.radiosonora.it/it/programmi/279-love-dj-stavros.htm
oppure qui: https://mega.co.nz/#!vJYQzTqC!P_jpkixvCFBmxgGFWLQwxXzFVRkOoyzpBlsKSHFeNMo


TRAFFIC - HEAVEN IS IN YOUR MIND

Partiamo con Stevie Winwood la cui fama di blue-eyed soul singer nasce quando era vocalist del gruppo Spencer Davis Group col celeberrimo brano Gimme Some Lovin da lui cantata quando aveva 18 anni.
Ecco quindi un diciottenne Winvood alle prese con hammond e ugola.







In trasmissione abbiamo però ascoltato, fedeli al principio del "primo brano del primo album", Heaven Is In Your Mind, appunto brano di apertura del primo album dei Traffic "Mr. Fantasy" del 1967.
Non ho trovato in rete video con esecuzioni di questo brano da parte dei Traffic, quindi ascoltiamoci rilassati il brano con visioni di arredo psichedelico.





La band americana Three Dog Night piazzò tra il 1968 e 1975 ben 21 pezzi nella top 40 americana. Capeggiata da tre vocalist, suonava principalmente brani non di propria composizione.
Il terzo brano del loro primo album "Three Dog Night" (conosciuto anche come "One") è proprio Heaven Is In Your Mind.





Ma il pezzo dei Traffic più famoso in assoluto è Mr.Fantasy, un intramontabile classicone del pop rock.
Nel 1994 Jim Capaldi e Stivie Winwood riformarono i Traffic, incisero un nuovo album e fecero un tour mondiale di 75 concerti che li vide suonare per 10 date come gruppo di apertura dei Grateful Dead.
In una di queste occasioni, il 23 luglio 1994, allo stadio di footbal Soldier Field di Chicago, dove i Chicago Bears giocano in cassa, proprio durante la loro esecuzione di Mr. Fantasy, Jerry Garcia, leader carismatico dei Grateful Daed, si unisce a loro.





Chiudiamo coi Traffic con questa loro apparizione televisiva del 1968 al programma televisivo inglese Goodbye Again di Peter Crook e Dudley Moore. Suonano 40.000 Headmen, dal loro secondo album "Traffic" del 1968.







BLIND FAITH - HAD TO CRY TODAY

Uno dei primi "super gruppi" della storia, i Blind Faith debuttarono il 7 giugno 1969 in un concerto gratuito ad Hyde Park di fronte a circa 150.000 spettatori.
Questo "free-concert" ispirò i Rolling Stones a ritornare a suonare dal vivo, dopo due anni di assenza dai palchi, con la stessa formula il 5 luglio 1969 in quello che divenne il concerto tributo a Brian Jones, morto due giorni prima.
Ma torniamo ai Blind Faith: il loro debutto, pur caratterizzato da un enorme successo di pubblico, non fu un gran che dal punto di visto esecutivo e lasciò soprattutto Clapton, che utilizzò una Fender Stratocaster, particolarmente insoddisfatto.
Il concerto si chiuse con Hard To Cry Today, suonato come bis.







Blind Faith fu un gruppo dalla vita breve: nell'ottobre 1969 erano già sciolti.
Ma Winwood e Clapton hanno avuto modo di suonare nuovamente assieme a partire dal 2007, riproponendo brani del repertorio dei Blind Faith.
Eccoli il 26 giugno 2010 al Toyota Park di Chicago in occasione del Crossroads Guitar Festival, concerto di beneficenza organizzato da Clapton.







Vero e proprio inno rock-blues, Had To Cry Today è stata interpretata da innumerevoli artisti.
Ecco un'intima interpretazione/improvvisazione spontanea di Greg Koch e Joe Bonamassa.








TRAFFIC - GLAD

Chiusa la parentesi Blind Faith, Winwood riunisce i Traffic e con loro  nel 1970 sforna uno splendido album: John Barleycorn Must Die. Il disco si apre con Glad.
Il 21 febbraio 1972 il loro concerto al Santa Monica Civic Auditorium fu filmato con svariate telecamere; Jim Capaldi, facendo in quel periodo un uso massiccio di droghe, non è in grado di suonare la batteria e se ne sta sul palco a ballare e "suonare" un tamburello...un vero peccato perchè lui era un batterista dal drumming veramente potente e trascinante; Chris Wood esegue un bell'assolo al sax utilizzando anche il wha wha. Non è un'esecuzione particolarmente felice, ma questo è probabilmente l'unico loro concerto di quel periodo documentato su video. A Glad segue senza soluzione di continuità, come nell'album, Freedom Rider.







Durante il loro tour del 1994 i Traffic suonarono anche a Woodstock, dove venne celebrato il 25' compleanno del più famoso concerto rock della storia. Anche in questa occasione eseguirono Glad/Freedom Rider...e questa volta Jim Capaldi è alle pelli ... e per fortuna; grande assente Chris Wood, deceduto nel 1983.









NIKKA COSTA - GET OFF MY SUNSHINE

Nikka Costa conosce un'improvvisa fama mondiale nel 1981, all'età di 9 anni, cantando "(Out Here) On My Own" assieme al padre Dan Costa. A seguire pubblica tre album rispettivamente nel 1981, 1983 e 1989.
Il suo primo lavoro da adulta, "Butterfly Rocket", esce nel 1996 esclusivamente per il mercato australiano, e rappresenta un drastico cambiamento stilistico rispetto alla produzione precedente: il pop viene abbandonato a favore di un energico e grintoso rock-blues.






Ma non dimentichiamoci della Nikka Costa del 1981, qui in tripudio di folla assieme al padre Don Costa all'Arena Di Verona per il Festivalbar. Nel 1981 il 45 giri di On My Own restò per ben 14 settimane in vetta alle classifiche nostrane.






E passiamo ad una nota trash: Nika Costa intervistata da Julio Iglesias in un programma televisivo francese.






E per finire non dimentichiamoci che On My Own non era un brano originale, ma una cover: la prima apparizione di questa canzone infatti si deve al film del 1980 Fame (Saranno Famosi) del regista Alan Parker, cantata da Irene Cara.

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