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lunedì 21 settembre 2015

#2 SECONDA PUNTATA – STAGIONE 4 – CAPTAIN BEEFHEART.1 - Lunedì 21 settembre 2015, ore 21.45

Prima di una serie di puntate dedicate a Captain Beefheart. Artista nato nel 1941 in California, il suo vero nome era Don Vliet che lui in seguito cambiò in Don Van Vliet (aggiungendo il suffisso Van per suggerire l'esistenza di un'inesistente ascendenza nobile olandese). Grande e vero innovatore della musica del XIX secolo seppe miscelare in maniera assolutamente originale generi come delta-blues, rock'n'roll, free jazz e musica classica contemporanea; con una spiccata e preponderante predilezione per ritmiche eterodosse e testi assurdi.
Musicalmente attivo dal 1967 al 1982 non conobbe mai il successo commerciale, ma la sua influenza artistica è riconosciuta universalmente in tutta la storia del pop rock, fino alla new wave e al post rock.
Il periodo che va dal 1982 fino alla morte nel 2010 lo dedica alla pittura, attività dove il successo in termini commerciali fu assolutamente maggiore, e più appagante, rispetto alla musica.


Captain Beefheart and his Magic Band - Diddy Wah Diddy (Singolo 45rpm, 1966)
Captain Beefheart and his Magic Band - Dropout Boogie (Safe As Milk, 1967)
Captain Beefheart and his Magic Band - Electricity (Safe As Milk, 1967)
Captain Beefheart and his Magic Band - Safe As Milk (Strictly Personal, 1968)



Per ascoltare/scaricare la puntata: http://www.radiosonora.it/it/programmi/279-love-dj-stavros.htm
oppure qui: https://mega.nz/#!yYgDkIyR!k-6z9XZPEg-JlHPsGiSOSglV64JUSN_FTAT5T4dzGOE


Per approfondire la conoscenza di Captain Beefheart la visione di questo magnifico documentario (purtroppo disponibile solo in lingua inglese), prodotto nel 1997 dalla BBC, è imprescindibile.







DIDDY WAH DIDDY

Nel 1965 Captain Beefheart inizia la sua carriera musicale entrando nel gruppo Magic Band di cui pian piano prende in mano le redini, cosa che si traduce pure nel nome  della formazione (Captain Beefheart and his Magic Band) con cui viene pubblicato l'esordio discografico del 1966: una versione del brano di Bo Diddley 'Diddy Wah Diddy' che riscontra un certo successo commerciale nell'area di Los Angeles, grazie al quale ottengono passaggi televisivi (la formazione erai: Don Van Vliet – voce e armonica, Doug Moon – chitarra, Alex Snouffer – batteria, Jerry Handley – basso Richard Hepner – chitarra):
- apparizione in playback al programma americano Where The Action Is





- intervista telefonica nel programma americano American Bandstand cui seguono riprese dei giovani ospiti in studio che ballano sulle note del brano








SAFE AS MILK: DROPOUT BOOGIE + ELECTRICITY

Il successo commerciale di Diddy Wah Diddy assicura alla Magic Band un contratto per la publicazione di un LP, ma le registrazioni effettuate nell'aprile del 1967 presso gli RCA Studios di Los Angeles, in cui Captain Beefheart e la Magic Band cominciano a prendersi delle libertà compositive e a dare libero sfogo alla propria creatività, vengono rifiutate dall'etichetta discografica A&M Records in quanto considerate (giustamente) poco commerciali. Segue un reimpasto nella formazione a cui si aggiunge il chitarrista Ry Cooder e grazie all'interessamento della neonata etichetta Buddah Records viene pubblicato Safe As Milk nel settembre 1967.
Questa la formazione:
Don Van Vliet – voce, armonica
Doug Moon – chitarra
Alex Snouffer – batteria
Jerry Handley – basso
Richard Hepner – chitarra

A riprova dell'influenza artistica esercitata da Captain Beefheart nel corso del tempo ecco tre versioni di Dropout Boogie ad opera di:
- The Mechanics gruppo punk di New Orleans, dal vivo al LaRocca's Showboat nel 1980.





- Freddie Wadling, musicista e compositore svedese la cui trentennale carriera musicale si è mossa dal punk all musica classica, dal vivo a Stoccolma nel 2014.





- The Fall, longevo e iper produttivo gruppo inglese ininterrottamente attivo dal 1976 ad oggi, band preferita del dj ingelse John Peel; dal vivo al festival di Glastonbury, il 28 giugno 2015.





Electricity, brano che chiude il primo lato dell'album Safe As Milk, è il tipico esempio dello stile sperimentale di Captain Beefheart: sono evidenti le influenze delta blues, ma la ritmica, la struttura del brano e il modo di cantare sono assolutamente anticonvenzionali.
Eccoli live in riva al mare in una splendida giornata di gennaio 1968 in occasione della seconda edizione del MIDEM, l'annuale fiera musicale che si tiene annualmente a Cannes, nel sud della Francia.










STRICTLY PERSONAL: SAFE AS MILK

Nell'ottobre 1967, subito dopo la pubblicazione dei Safe As Milk, iniziano le registrazioni per il secondo album che però la Buddah Records decide di non pubblicare, scaricando il gruppo. Segue un anno di vicissitudini per trovare una casa discografica disponibile e quindi Strictly Personal esce solamente nell'ottobre 1968, ancora una volta come prima pubblicazione di una neonata etichetta: la Blue Thumb, di cui è proprietario il produttore del disco Bob Krasnow; il quale infarcisce pesantemente il disco di effetti quali phaser, flanger all'insaputa e con grande disappunto del gruppo. Fu una grande delusione per Captain Beefheart e gli altri della Magic Band che era così formata:
Don Van Vliet – voce, armonica
Alex St. Clair – chitarra
Jerry Handley – basso
John French – batteria
Jeff Cotton – chitarra

Dal programma televisivo francese Chorus, registrato dal vivo al  Théatre De L'Empire, Parigi, il 7 novembre 1980.




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