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lunedì 10 febbraio 2014

#19 DICIANNOVESIMA PUNTATA STAGIONE 2 – KINKS & PRETTY THINGS - Lunedì 10 febbraio 2014, ore 21:45

Puntata dedicata a due grandi band britanniche, nate negli anni '60, che hanno lasciato tracce indelebili e solchi profondi nella storia del pop/rock.

Kinks - Beautiful Delilah (The Kinks, 1964)
Kinks - Waterloo Sunset (Something Else By The Kinks, 1967)
Pretty Things – Road Runner (The Prettty Things, 1965)
Pretty Things – S.F.Sorrow Is Born + Lonely Person (S.F.Sorrow, 1968)
Pretty Things – Scene One>The Good Mr.Square>She Was Tall, She Was High>In The Square>The Letter>Rain (Parachute, 1970)


Per ascoltare/scaricare la puntata: http://www.radiosonora.it/it/programmi/279-love-dj-stavros.htm
oppure qui: https://mega.co.nz/#!vNIXQIjQ!GayGBBC9nEoc2vRENZPtGHrO1OVZIm9zShZLIzC7joA






THE KINKS - BEAUTIFUL DELILAH

Live 1965, Dave Davies alla voce, grande r'n'r!








Ascoltiamoci la versione originale di Cuck Berry, l'eterno defraudato: praticamente l'ha inventato lui il rock'n'roll, ma i soldoni li hanno fatti dei giovani ragazzi bianchi inglesi cantando le sue canzoni (Johnny B. Good, Roll Over Beethoven, Carol .....).







THE KINKS - WATERLOO SUNSET

In playback; da notare la mise di Dave Davies: occhiali e barbetta da manuale.





Questa versione invece è suonata veramente dal vivo, più lenta, molto bella e con un drumming veramente notevole. A giudicare dal taglio di capelli e dal look siamo approdati negli anni '70.






Nel giugno del 2010 Ray Davies dedica a Pete Quaife (bassista originario dei Kinks morto qualche giorno prima) questa bellissima esecuzione di Waterloo Sunset con coro imponente al Festival di Glastonbury.








THE PRETTY THINGS - ROAD RUNNER

Eccoli dal vivo nel 1966, con tanto di riprese in ottimo piano di gioventù albionica danzante.
I Pretty Things davano di se un'immagine "sporca" da ragazzi "poco raccomandabili" (analogamente a quanto facevano i Rolling Stones); il cantante Phil May amava dire di essere il ragazzo coi capelli più lunghi in tutta la Gran Bretagna...e in effetti a giudicare da questo video come potergli dar torto: non hai mai visto foto degli Stones di quell'anno in cui si vedano capelli più lunghi dei suoi.





Nonostante periodi di temporanea inattività e scioglimenti, i Pretty Things non hanno fatto mancare loro concerti e e loro uscite discografiche in nessuna delle decadi della loro carriera (e quest'anno si compie la quinta! e si entra nella sesta!)...eccoli quindi live il 10 ottobre 2012 in Olanda: i capelli di Phil May (quelli che rimangono) sono ancora belli lunghi e lui ha ancora maracas e sigaretta in mano sul palco; l'intensità e la carica "on stage" non sono da mento di quelle dei loro primi anni.









THE PRETTY THINGS - S.F. SORROW IS BORN

Prima rock-opera della storia, S. F. Sorrow fu registrato negli studi londinesi della EMI a Abbey Road, dove il 6 settembre 1998 la stessa formazione che registrò l'album (eccetto il batterista Twink) ripropose l'intero album dal vivo di fronte ad un pubblico selezionato e per una delle prime dirette streaming via internet della storia (di fatto fallita causa intasamenti del server). Ad accompagnare i Pretty Things c'erano David Gilmour alla chitarra e Arthur Brown in qualità di narratore tra un bano e l'altro dell'opera.
Ecco i video dei brani ascoltati in trasmissione; il primo e l'ultimo (bellissimo e straziante) dell'album.












THE PRETTY THINGS - PARACHUTE

A seguito dello scarso successo commerciale di S. F. Sorrow, il chitarrista fondatore Dick Taylor abbandona i Pretty Things e si cementifica un proficuo legame artistico tra il bassista Wally Waller e il cantante Phil May, che sfocia nella produzione di un altro bellissimo concept album: Parachute.
Ecco due splendidi video di quel periodo.






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