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lunedì 24 marzo 2014

#25 VENTICINQUESIMA PUNTATA STAGIONE 2 – MELLOTRON.1 - Lunedì 24 marzo 2014, ore 21:45

Prima puntata dedicata al Mellotron, straordinario strumento nato nel 1963 e destinato a diventare elemento pregnante di buona parte della produzione musicale pop/rock dalla fine degli anni '60 fino all'avvento dei sintetizzatori negli anni '80, per poi risorgere grazie alle sue peculiarità sonore a partire dagli anni '90 fino ai nostri giorni.

Beatles – Strawberry Fields Forever (singolo uscito nel febbraio 1967)
Beatles – Flying (Magical Mistery Tour, 1967)
Rolling Stones – We Love You (singolo uscito nel 1967)
King Crimson – Cirkus (Lizard, 1970)


Per ascoltare/scaricare la puntata: http://www.radiosonora.it/it/programmi/279-love-dj-stavros.htm
oppure qui: https://mega.co.nz/#!CV4XXYib!PrcYj7Ce97fO5M7bezaqVq0pPQuIHDZF30Uv1rE1eAs



Il Mellotron è uno strumento a tastiera grazie a cui, attraverso la pressione dei tasti, si azionano dei nastri preregistrati con suoni di determinati strumenti (archi, fiati etc. etc.). E' una sorta di campionatore analogico. Derivato da un simile strumento americano detto Chamberlin, la sua produzione inizia a Birmingham nel 1963 e cessa nel 1986 (soppiantato dall'avvento dei sintetizzatori); durante gli anni '90 però si verifica una sorta di resurrezione del Mellotron che ricomincia ad essere prodotto nel 2007.
I primi modelli nascono come strumenti casalinghi e sono provvisti di veri e propri accompagnamenti anche ritmici che permettono di suonare intere sezioni d'orchestra.
Nato per riprodurre fedelmente il suono di vari strumenti, in realtà assume una propria connotazione e personalità di suono dovuta al fatto che:
- si sta riproducendo un nastro magnetico il cui suono è inoltre influenzato dalla forza e dal modo in cui vengono premuti i tasti dello strumento
- i suoni registrati difficilmente erano perfettamente intonati (in particolar modo gli archi, la cui intonazione in pratica è influenzata dal fatto di suonare assieme ad altri archi e/o strumenti vari)
- suonando più tasti contemporaneamente (il Mellotron è una tastiera polifonica) si ha un'alterazione dell'intonazione del nastro
Strumento molto costoso e delicato, permetteva di portare sul palco sonorità (si pensi all'orchestra di archi) non altrimenti pensabili (diventa infatti uno strumento d'obbligo per i gruppi progressive).

In questo video promozionale, il direttore d'orchestra Eric Robinson e il personaggio televisivo David Nixon, ovvero i due sviluppatori e promotori dei primi modelli di Mellotron, spiegano le peculiarità e le possibilità dello strumento, qui nella sua prima versione pensata per un uso domestico; alla fine il pianista professionista Geoff Unwinn, uno dei primi musicisti a cimentarsi in esecuzioni pubblice al Mellotron, ci diletta con la sua arte.










BEATLES - STRAWBERRY FIELDS FOREVER

In quello che io considero uno tra i cinque migliori brani in assoluto dei Beatles, la celebre introduzione è suonata col Mellotron da Paul McCartney.
Ci spiega tutto lui stesso in questo video tratto dal concerto promozionale del 28 luglio 2005 Chaos & Creation at Abbey Road.





Questo invece è il video ufficiale di Strawberry Fields Forever uscito nel 1967, quando i Beatles avevano definitivamente abbandonato l'attività live e quindi per promuovere la loro nuove uscite discografiche realizzavano video promozionali trasmessi in TV e proiettati nei cinema.










ROLLING STONES - WE LOVE YOU

Considerato la risposta dei Rolling Stones a "All You Need Is Love" dei Beatles, questo brano vede anche un'interessante presenza del mellotron suonato da Brian Jones, il cui pesante tocco permette di ottenere un suono piuttosto "cattivo". Il titolo è un omaggio sentimentale ai fans che avevano sostenuto Jagger & Richards nella loro recente causa giudiziale per possesso di droga, mentre il video e l'inizio del brano (rumori di catene e rumori d'ambiente carcerario) fanno riferimento alla loro breve e recente esperienza carceraria.








KING CRIMSON

I King Crimson sono forse stati la prima band ad usare in maniera massiccia il mellotron in studio e sul palco, tanto che questo strumento definisce propriamente il suono della band nei primi anni della sua attività.
Starless, ancorchè non sia il brano ascoltato in trasmissione, vede una presenza determinante del mellotron (ce ne sono addiritura due sul palco), qui suonato da Roberto Fripp.



















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