Artista nato nel 1941 in California, il suo vero nome era Don Vliet che lui in seguito cambiò in Don Van Vliet (aggiungendo il suffisso Van per suggerire l'esistenza di un'inesistente ascendenza nobile olandese). Grande e vero innovatore della musica del XIX secolo seppe miscelare in maniera assolutamente originale generi come delta-blues, rock'n'roll, free jazz e musica classica contemporanea; con una spiccata e preponderante predilezione per ritmiche eterodosse e testi assurdi.
Musicalmente attivo dal 1967 al 1982 non conobbe mai il successo commerciale, ma la sua influenza artistica è riconosciuta universalmente in tutta la storia del pop rock, fino alla new wave e al post rock.
Il periodo che va dal 1982 fino alla morte nel 2010 lo dedica alla pittura, attività dove il successo in termini commerciali fu assolutamente maggiore, e più appagante, rispetto alla musica.
Frownland (Trout Mask Replica, 1969)
Pachuco Cadaver (Trout Mask Replica, 1969)
Hair Pie: Bake 2 (Trout Mask Replica, 1969)
Veteran's Day Poppy (Trout Mask Replica, 1969)
Willie The Pimp (Hot Rats, 1969 album di Frank Zappa)
Per ascoltare/scaricare la puntata: http://www.radiosonora.it/it/programmi/279-love-dj-stavros.htm
oppure qui: https://mega.nz/#!KBJXhQQC!4n14LnO25b9xx98kz8jeENNclI3qyvOeMf0ltceLOk4
Per approfondire la conoscenza di Captain Beefheart la visione di questo magnifico documentario (purtroppo disponibile solo in lingua inglese), prodotto nel 1997 dalla BBC, è imprescindibile.
TROUT MASK REPLICA
Trout Mask Replica è l'album più conosciuto di Captain Beefheart.
Considerato la summa perfetta del suo stile più sperimentale e ardimentoso, prodotto dall'amico Frank Zappa che gli lascio totale libertà artistica, è un doppio album di difficile fruizione, ai limiti dell'inascoltabile (io rimasi inorridito la prima volta che lo sentì, e il mio riavvicinamento a Beefheart ha dovuto attendere 12 anni). In realtà ciò che di primo acchito sembra una casuale e caotica accozzaglia di suoni, ruomori e parole, è in realtà il frutto di un lungo e durissimo lavoro a tavolino.
Ma sentiamo cosa ne pensa Matt Groening, l'ideatore dei Simpsons (un piccolo aiuto a chi fatica a comprendere l'inglese: al primo ascolto rimase pietrificato come il sottoscritto; dando fiducia al produttore Frank Zappa di cui era un grande ammiratore lo ascoltò una seconda volta confermando il carattere orribile del prodotto ma intuendo che tale carattere era voluto; al terzo e quarto ascolto il disco cominciò a 'crescergli dentro'; al quinto e sesto ascolto cominciò ad amarlo; al settimo e ottavo ascolto lo considerò il miglior album mai pubblicato e continua tuttora a considerarlo tale)
Qui abbiamo delle riprese video risalenti al febbraio 1969 durante le lavorazioni di Troust Mask Replica che accompagnano il brano ascoltato in trasmissione Pachuco Cadaver col suo inciso iniziale "A squid eating dough in a polyethylene bag is fast and bulbous. Got me?"
Formata da ex membri delle varie incarnazione della formazione durante l'attività musicale di Beefheart, una Magic Band post-Beefheart è operativa fin dal 2003, fortemente voluta proprio dall'ideatore dei Simpsons Matt Groening.
Qui eseguono dal vivo a Copenhagen, il 4 ottobre 2012, il brano strumentale ascoltato in trasmissione "Hair Pie: Bake 2".
Il 17 febbraio 2013, sotto l'egida dell'ex Magic Bank (nonchè mentore del primo Jeff Buckley) Gary Lucas, al Paradiso di Amsterdam si è tenuto l'evento "The World Of Captain Beefheart" in cui vari ospiti hanno eseguito repertorio 'beefheartiano' accompagnati da un orchestra di 60 elementi. In quell'occasione la cantante olandese Jolene Grunberg ha cantato il brano di chiusura di Trout Mask Replica che abbiamo ascoltato in trasmissione "Veteran's Day Poppy".
WILLIE THE PIMP
La collaborazione tra i due amici di adolescenza Frank Zappa e Captain Beefheart nell'anno 1969 non si esaurisce con la realizzazione di Trout Mask Replica; il 10 ottobre 1969 esce in commercio il primo album solista di genere pop/rock di Frank Zappa: il celeberrimo Hot Rats nel quale Captain Beefheart canta il brano "Willie The Pimp", l'unico non strumentale di tutto l'album, nel cui testo è contenuta la frase che dà titolo all'album.
Il batterista Jimmy Carl Black, già membro dei primi Mothers Of Invention di Frank Zappa, nel 1975 fece parte della Magic Band di Captain Beefheart; tra le sue tante collaborazioni c'è quella con il gruppo Muffin Men specializzato nelle esecuzioni di repertorio zappiano.
In questo video promozionale del 1993 eseguono proprio il brano ascoltato in chiusura di trasmissione con Jimmy Carl Black alla voce.
In questo video promozionale del 1993 eseguono proprio il brano ascoltato in chiusura di trasmissione con Jimmy Carl Black alla voce.
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