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mercoledì 3 novembre 2021

#01 PRIMA PUNTATA – STAGIONE 10 – DEBUTTI - Mercoledì 3 novembre 2021, ore 19,00

 





Come da tradizione apriamo la nuova stagione webradiofonica omaggiando la filosofia che ha dato vita a L'OVE dj Stavros, ovvero con una bella selezione di "primo brano del primo album", una playlist decisamente 'british'.



Questo l'accompagnamento musicale della puntata:

Adam And The Antz - Never Trust a Man (With Egg on His Face), 1979
Adam And The Ants – Dog Eat Dog, 1980
Brinsley Schwarz - Hymn to Me, 1970
Brinsley Schwarz - Ballad Of A Has Been Beauty Queen, 1970


Per ascoltare/scaricare la puntata: 
https://mega.nz/file/KEYVGaCZ#XJ8GT2bt-oS3CSHkKSoMLWBlfGkmme2_cyxgKf4eLuU



ora anche su Spotify:
https://open.spotify.com/show/0viNcaubXVZGkbaWik1typ



ADAM AND THE ANTZ - NEVER TRUST A MAN (WITH EGG ON HIS FACE), 1979

Cominciamo con un’eccezione ascoltando un brano che non è quello che apre il primo album degli Adam And The Antz (nella copertina la ‘d’ di Adam è stampata in maniera speculare e la lettera finale è proprio una ‘z’ anziché una ‘s’).
L’album intitolato ‘Dirk Wears White Søx’ (Dirk si riferisce all’attore inglese Dirk Bogarde, che recitò anche in importanti film italiani diretti da Luchino Visconti e Liliana Cavani) fu registrato dal 12 al 24 agosto 1979 pressi i Sound Development Studios di Londra e pubblicato il 30 novembre 1979 dall’etichetta indipendente Do It Records.
È stato il primo album numero uno nella classifica degli album indipendenti del Regno Unito (la UK Independent Albums Chart) quando tale classifica fu per la prima volta pubblicata nella rivista Record Week, nel 1980.
Questa prima formazione degli ‘Antz’ era composta da: Adam Ant alla voce, Andy Warren al basso, Dave Barbarossa alla batteria, Matthew Ashman alla chitarra.
Album un po' oscuro, con riff post-punk e alcune vestigia di glam rock, oltre a tentativi di fondere questo suono con funk e soul. Dal punto di vista lirico affrontava temi come il feticismo, personaggi storici come Adolf Hitler, John F. Kennedy e Cleopatra e la storia dell'arte, in particolare il movimento futurista. Ottenne seguito di culto più che successo commerciale, portando un Adam frustrato ad assumere Malcolm McLaren, ex manager dei Sex Pistols, nella speranza di ottenere gli agognati fama e successo.
Il 26 gennaio 1980 però Malcom McLaren convinse il resto della band - che allora comprendeva il chitarrista Matthew Ashman, il bassista Leigh Gorman (che aveva sostituito Warren nel novembre 1979) e il batterista Dave Barbe - a lasciare Adam and the Ants e formare i Bow Wow Wow, guidati da Annabella Lwin.
Nota anedottica: Adam Ant cominciò la propria carriera musicale in veste di bassista dei Bazooka Joe, gruppo principale nel concerto della prima esibizione live dei Sex Pistol (in quell’occasione gruppo spalla) il 6 novembre 1975 alla Central Saint Martins College of Art and Design di Londra.
Il brano ascoltato in trasmissione (il terzo del lato B dell’album) è rimasto nel repertorio live della band anche dopo il cambio di formazione e pure nel repertorio live durante tutta la carriera solista di Adam Ant.




Questo video è tratto da un concerto degli Adam And The Ants tenutosi a Tokyo nel 1981.





Questa invece è una versione tratta da un concerto di Adam Ant tenutosi il giorno 11 aprile 2015 a Reading, presso il club Sub89.





ADAM AND THE ANTS – DOG EAT DOG, 1980

Brano di apertura del secondo album degli Adam And The Ants (questa volta, nella copertina del disco, la ‘z’ finale viene sostituita dalla grammaticalmente corretta ‘s’) intitolato ‘Kings Of The Wild Frontiers’, registrato tra il febbraio e l’agosto 1980, prodotto dal batterista del gruppo ‘Merrick’ Chris Hughes (che pochi anni dopo sarà il produttore dei Tear For Fears) e pubblicato dalla CBS Records il 3 novembre 1980.
Se Malcom McLaren aveva ‘rubato’ i membri del gruppo ad Adam Ant per formare i Bow Wow Wow, aveva però fornito un consiglio ad Adam Ant per ottenere quel successo da lui tanto agognato e decisamente mancato col primo album: in sostanza di smettere di perseguire risultati a tutti i costi artistici ed originali nelle proprie composizioni e piuttosto indirizzarsi nettamente e decisamente su cose più commerciali.
Tale suggerimento sortì il suo effetto: Kings Of The Wild Frontiers raggiunse la vetta delle classifiche di vendita inglesi, risultò l’album più venduto in assoluto in Inghilterra nel 1981 e vinse il premio come Best British Album nell'edizione del 1982 dei Brit Awards.
Formazione completamente rinnovata con la curiosa ed interessante presenza di due batteristi/percussionisti che risultano fondamentali per il nuovo sound ‘tribale’ (battezzato ‘Burundi beat’): Adam Ant alla voce, Marco Pirroni (co-autore assieme ad Adam Ant di tutti i brani dell’abum) alla chitarra, Kevin Mooney al basso, Merrick (Chris Hughes) e Terry Lee Miall alla batteria.
C’è un netto cambiamento musicale e di immagine rispetto alla precedente formazione: la musica ha evidenti echi di pirateria e frontiera americana, il look da pirati li fa associare dalla critica al movimento New Romantic (associazione sempre rifiutata da parte di Adam Ant).
Il brano precedette anche la pubblicazione dell’album; uscì come singolo il 3 ottobre 1980 raggiungendo la 4’ posizione nella classifica di vendite inglesi.
A tale successo fu determinante questa loro partecipazione al popolare programma televisivo musicale 'Top Of The Pops' il 16 ottobre 1980.




Questa è una bella e veramente energica esecuzione live a Manchester nel 1980.





BRINSLEY SCHWARZ - HYMN TO ME + BALLAD OF A HAS BEEN BEAUTY QUEEN, 1970

Gruppo capostipite del genere ‘pub-rock’ formato da Brinsley Schwarz alla chitarra, Nick Lowe al basso e voce, Bob Andrews alle tastiere e Billy Rankin alla batteria.
Nascono come ‘Kippington Lodge’ circa alla metà degli anni ’60 con l’intenzione di riscuotere successo commerciale suonando ed incidendo canzoni di genere pop.
Alla fine degli anni ’60 il loro genere vira decisamente verso suggestioni country-folk fortemente contaminate dalla psichedelia e decidono di sugellare la svolta stilistica cambiando nome al gruppo che coinciderà con nome/cognome del chitarrista; ironicamente però in questo periodo è Nick Lowe a prendere le redini in mano del gruppo quale principale autore e cantante.
Ad inizio carriera viveno e provavano in una grande casa di campagna nella cittadina di Beaconsfield, dove tra 1969 e 1970 il gruppo americano The Band fece delle prove nell’imminenza di un loro tour britannico.
Nell’aprile 1970 furono protagonisti di un episodio curioso: il loro manager li aveva piazzati come gruppo di apertura a Van Morrison e Quicksilver Messenger Service al Fillmore East di New York e contestualmente aveva invitato a proprie spese una nutrita schiera di critici musicali inglesi per lanciare il loro primo album. I Brinsley Schwarz però ebbero problemi burocratici e riuscirono ad arrivare a New York (via Canada) solo poche ore prima del concerto, senza riuscire a fare delle prove decenti ed utilizzando strumentazione noleggiata; l’aereo dei giornalisti poi fece ritardo e questi arrivarono all’evento quasi tutti sbronzi e malandati; il risultato finale fu una decisa stroncatura da parte della critica che tarpò le ali al gruppo.
Il loro primo eponimo album fu registrato all’inizio del 1970 agli Olympic Studios di Londra e pubblicato il 17 aprile 1970 dalla United Artists in  Gran Bretagna e dalla Capitol negli USA.
In trasmissione abbiamo ascoltato il bellissimo brano di apertura del disco.




Io mi sono innamorato di questo gruppo grazie a questo video registrato nel 1970 in cui interpretano dal vivo per il programma televisivo tedesco Beat Club il brano di chiusura del loro primo album Ballad Of A Has Been Beauty Queen.


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