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lunedì 16 febbraio 2015

#20 VENTESIMA PUNTATA – STAGIONE 3 – MANOS HADJIDAKIS - Lunedì 16 febbraio 2015, ore 21:45

Puntata dedicata a musicista e compositore greco Μάνος Χατζιδάκις (Manos Hadjidakis) nato il 23 ottobre 1925 e morto il 15 giugno 1994.
La sua carriera artistica inizia ad Atene nei primi anni '40 dove entra in contatto con l'elite artistica e intellettuale, e dove stringe una forte amicizia, che sfocerà in una duratura collaborazione, col poeta Nikos Gatsos.
A partire dal 1944 comincia a comporre musica per opere teatrali moderne e del repertorio classico greco; dal 1946 compone colonne sonore cinematografiche.
I suoi pubblici apprezzamenti e studi musicologici sul rebetiko, musica popolare dei bassifondi urbani di Atene, che lui ritiene autentica e genuina forma d'arte popolare, gli alienano la parte conservativa della società greca che entra apertamente in contrasto con lui.
Nel 1960 vince l'Oscar per la migliore canzone col brano Ta Pedia Tou Pirea (colonna sonora del film "Never On Sundays" di Jules Dassin) e la sua popolarità cresce a dismisura a livello internazionale; popolarità per lui sempre vissuta con fastidio e sempre mal sopportata.
Nel 1966 si trasferisce in USA dove rimane fino al 1972.
Nel 1970 conosce in Italia Nicola Piovani, nasce una forte amicizia e un lungo rapporto alunno-insegnante; Piovani diventa collaboratore in numerosi lavori di Hatzidakis.
Dopo la caduta della dittatura greca diventa direttore dell'Opera Greca, dell'Orchestra Nazionale Greca, e del terzo canale della radio greca dove compie una vera e propria rivoluzione.
Figura importantissima per la cultura greca in generale e non esclusivamente musicale, sempre disinteressatamente attento sostenitore delle novità e delle giovani generazioni.
Artisticamente il suo più grande merito è quello di aver fuso genere classico e popolare, creando nuove ed originali sonorità ed una nuova tipologia di canzone, con radici che affondano contemporaneamente nella tradizione occidentale ed orientale.


Questi i brani ascoltati in trasmissione:
- The Star Of The East, 1963
- Χάρτινο το φεγγαράκι (Chártino to fengaráki), 1948
- Dedication, 1970
- Τα παιδιά κάτω στον κάμπο (ta paidiá káto ston kámpo), 2002
- Ποιός είν' τρελός απ' έρωτα (Piós ín'drelós ap'érota), 1972
- Αγάπη που 'γινες δίκοπο μαχαίρι (Agápi pou 'gines díkopo machaíri), 2002
- The Day, 1970
- Περιμπανού (Peribanoú), 2002



Per ascoltare/scaricare la puntata: http://www.radiosonora.it/it/programmi/279-love-dj-stavros.htm
oppure qui: https://mega.co.nz/#!fRwmHAAB!NhHERqifPTn-tfCgehov5HXeN-UqtHxVxyFj8PSedWg





THE STAR OF THE EAST

Brano tratto dalla colonna sonora del film Topkapi del regista Jules Dassin, anno 1963.
Qui il chitarrista classico Kostas Griogoreas - celebre per aver trascritto per chitarra sola tantissime composizioni di Hadjidakis - esegue la sua versione del brano.









CHARTINO TO FENGARAKI

Brano composto per la colonna sonora della versione greca del dramma teatrale "Un Tram Chiamato Desiderio" di Tennesse Williams, cantata dall'attrice protagonista Melina Mercouri, Chártino to fengaráki (Luna di carta) fu la prima collaborazione artistica col poeta Nikos Gatsos.




Qui lo stesso Hadjidakis al pianoforte accompagna la cantante Nana Mouskouri, forse la più celebre interprete delle sue composizioni.








DEDICATION

Brano pubblicato per la prima volta nell'album Reflection, nel 1970 durante la lunga residenza di Hadjidakis negli Stati Uniti, ad opera del gruppo New York Rock'n'roll Ensamble, con testo in inglese del chitarrista del gruppo Clifton Nivison.
Bellissima versione voce e pianoforte con la grandiosa voce di Savina Yannatou.



Questa è una bella versione jazz del Dimitris Kalantzis Quintet accompagnato dagli archi della Athens Camerata.









TA PAIDIA KATO STON KAMPO

Ta paidiá káto ston kámpo (I monelli giù del campo) è un brano tratto dalla colonna sonora del film "Sweet Movie" di Dusan Makavejev, anno 1974.
Questa è un esecuzione diretta dallo stesso Hadjidakis il 22 agosto 1991, ad opera della Orchestra ton Chromaton (Orchestra of Colours) da lui fondata nel 1989.





Questa è una più intima esecuzione ad opera della cantante Savina Yannatou accompagnata dal chitarrista Kostas Grigoreas.







PIOS IN'DRELOS AP'EROTA

Piós ín'drelós ap'érota (Chi è pazzo per amore?) è un brano tratto dall'opera Megalos Erotikos (Magnus Eroticus), ciclo di canzoni con testi di poesie di tutte le epoche, sul tema dell'amore, opera composta da Hadjidakis durante la sua residenza in USA; testo di Gió̱rgos Sarantári̱s poeta nato nel 1908 e morto nel 1941.
Questa è una bellissima esecuzione ad opera della cantante Iro Saia, tratta dalla trasmissione televisiva "Mousikí̱ pantoú" (Musica Ovunque).





Qui invece l'esecuzione è affidata al Coro dell'Isola di Chios.





Qui il tenore Christos Stasinopoulos accompagnato al pianoforte da Maria Neofytidou ci offre una spumeggiante versione tratta dal recital "I am a cloud", tributo Manos Hadjidakis, tenutosi il 17 ottobre 2011 ad Atene presso l'International Cultural Center "Athenaeum".








AGAPI PUO'GINES DIKOPO MACHAIRI

Agápi pou'gines díkopo machaíri (Amore, un coltello a doppio taglio) è tratta dal film Stella del 1955, del regista Michael Cacoyannis (pure regista del più famoso Zorba) autore anche del testo della canzone, interpretata da Melina Mercouri.






Ed eccola Melina Mercouri, 35 anni dopo nuovamente sul palco a cantarla.





Questa è una splendida versione cantata da Fotini Darra con un bellissimo accompagnamento orchestrale arrangiato da dio.









THE DAY

Anche The Day è stato pubblicato per la prima volta nell'album Reflection, nel 1970 durante la lunga residenza di Hadjidakis negli Stati Uniti, ad opera del gruppo New York Rock'n'roll Ensamble, con testo in inglese del chitarrista del gruppo Brian Corrigan.
Questa è una magnifica esecuzione in chiave prog-rock di Vasili Gisdakis.











PERIBANOU

Bellissima e romantica canzone composta su testo di Nikos Gatsos.
Qui eseguita da Aliki Kayaloglou alla voce con bell'accompagnamento di pianoforte, chitarra, violino, contrabbasso e clarino.





Chiudiamo con la più intimistica, raccolta e sentita interpretazione di Savina Yannatou accompagnata dalla chitarra di Kostas Griogoreas.






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