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lunedì 9 marzo 2015

#23 VENTITREESIMA PUNTATA – STAGIONE 3 – MUSCLE SHOALS.2 - Lunedì 9 marzo 2015

Seconda puntata - sull'onda emotiva del bellissimo documentario del 2013 "Muscle Shoals. The incredible true story of a small town with a big sound" - dedicata alle produzioni musicali di due studi di registrazione della città di Muscle Shoals, in Alabama: il FAME Studios e il Muscle Shoals Sound Studios (MSSS). Lì, a partire dalla fine degli anni '50 fino ad oggi, hanno visto la luce molte tra le migliori realizzazioni dapprima in ambito r&b, gospel, soul e funky e poi anche pop/rock.
Voglio qui esplorare e dimostrare il concetto che ogni studio di registrazione è una cosa a sé in termini di prodotto finale, e contribuisce (coi suoi tecnici, i suoi locali, la sua strumentazione, le sue 'house band') al risultato finale forse più degli autori e/o celebri esecutori 'esterni'.

Questa puntata è interamente dedicata ai Muscle Shoals Sound Studios (MSSS), nati nel 1969 quando quattro membri degli Swampers (la house band degli FAME Studios) decisero di fondare un proprio studio di registrazione. Si sentivano sfruttati e sottopagati dal boss dei FAME Studios Rick Hall e sfruttarono l'occasione di acquistare il materiale di uno studio mai veramente utilizzato grazie all'appoggio di Jerry Wexler manager dell'Atlantic records.
Ci furono ovviamente aspri dissapori, ma col senno del poi i nuovi studi stimolarono la reciproca competitività col risultato di una qualità maggiore e sempre crescente nel nome della cittadina di Muscle Shoals.



Rolling Stones – Brown Sugar, 1969
Rolling Stones - Wild Horses, 1969
Katie Love & Four Shades Of Black – It Hurts So Good, 1971
The Staple Singers - I'll Take You There, 1972
Paul Simon – Kodachrome, 1973
Bob Dylan – Gotta Serve Somebody, 1979



Per ascoltare/scaricare la puntata: http://www.radiosonora.it/it/programmi/279-love-dj-stavros.htm
oppure qui: https://mega.co.nz/#!id4znbAI!8E5yUaupX1Py0MdmODRx0iHOeFQtM4zoGw6vwPBc4wE



ROLLING STONES @ MUSCLE SHOALS

Nell'esordio discografico dei Rolling Stones del 1964 era presente una loro esecuzione di You Better Move On, brano di Arthur Alexander la cui versione originaria era stata registrata ai FAME Studios. Gli Stones conoscevano bene il "Musche Shoals sound" e così, alla fine del loro tour americano del 1969 prima di recarsi ad Altamont, dove il tour si concluse tragicamente, si fermarono ai  Muscle Shoals Sound Studios dove registrarono Brown Sugar, Wild Horse e You Gotta Move (mica bazzecole eh) dal 2 al 4 dicembre 1969, brani che vedranno la luce nel 1971 nel successivo album Sticky Fingers, il primo ad uscire per la loro etichetta Rolling Stones Records (il vinile che introdusse al mondo il logo della lingua, per intenderci).
Il film Gimme Shelter che documenta quel tour con particolare enfasi riguardo ai tragici eventi di Altamont ci regala delle bellissime scene degli Stones in Alabama.











Brown Sugar fu il primo singolo dell'album Sticky Fingers e ne precedette di una settimana l'uscita.
Ecco gli Stones alle prese col brano negli studi televisivi della BBC per il programma Top Of The Pops,





Questo invece è tratto dal tour nordamericano del 1972, probabilmente il più celebre tour degli Stones e conosciuto anche come S.T.P. (Stones Touring Party). Svoltosi tra giugno e luglio 1972 in supporto del nuovo doppio album Exile On Main Street ebbe un'altissima attenzione da parte dei media perchè era la prima volta che i Rolling Stones tornavano in USA dopo la tragedia di Altamont del 6 dicembre 1969 e fu contraddistinto da eccessi eclatanti, documentati nel documentario Cocksucker Blues.





In questo video di Wild Horses registrato dal vivo nella seconda metà degli anni '70 vi presento un Mick Jagger all'apice della sua ego-maniacalità.




Questa è una versione che amo particolarmente; registrata a Saint Louis nel 1997 e facente parte del DVD "Bridges To Babylon Tour", vede la partecipazione accanto a Jagger dell'illustre e giovane ospite Dave Matthews alla voce.








IT HURTS SO GOOD

In trasmissione abbiamo ascoltato la prima versione di questo regsitrata nel 1971 da Katie Love & Four Shades Of Black.
Ma per questa canzone il successo arrivò nella versione del 1973, sempre realizzata presso i Muscle Shoals Sound Studios, cantata da Millie Jackson.









THE STAPLE SINGERS - I'LL TAKE YOU THERE

Gruppo vocale familiare formato da padre, 3 figlie e 1 figlio. Iniziano la loro carriera musicale nel 1948 in ambito gospel-folk cantando nelle chiese dell'area di Chicago; nel 1968 passano sotto l'etichetta Stax Records e virano verso soul, r&b e funky. Dal 1970 registrano presso i MSSS. 
Questo brano fu n.1 nella Hot100 di Billboard e per quanto il testo faccia riferimento alle esecuzioni strumentali da parte dei membri del gruppo, il brano fu registrato dagli Swampers e fu definito dal direttore di Rolling Stone David Fricke come perfetto esempio del 'Muscle Shoals sound'.





Questa è la loro esecuzione in occasione della quindicesima edizione del Grammy Awards, anno 1973.












PAUL SIMON - KODACHROME

Tratto dal terzo album solista di Paul Simon, Kodachrome fu registrata ai Muscle Shoals Sound Studios durante una sessione di 4 giorni in cui Simon prevedeva di registrare una sola canzone; ne furono realizzate ben tre grazie alla professionalità degli Swampers che stupì non poco Paul Simon, abituato a sessioni di registrazione molto più lunghe e meno produttive.
Ecco la versione del brano suonata da Simon & Garfunkel al celeberrimo conerto-reunion del 19 settembre 1981 "The Concert In Central Park".





Trent'anni dopo Paul Simon apre il Festival Itunes di Londra (un mese di concerti alla Roundhouse, ogni giorno un artista diverso sul palco) il primo luglio 2011; nel suo set non manca Kodachrome.












BOB DYLAN - GOTTA SERVE SOMEBODY

Questo brano apre il diciannovesimo album di Dylan, il primo dopo la sua conversione al cristianesimo (born again christian) e tutto permeato dalla sua nuova fede religiosa.
Eccone una versione live del 1980 a Toronto.



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