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lunedì 30 marzo 2015

#26 VENTISEIESIMA PUNTATA – STAGIONE 3 – KEY WORD: ONE, TWO, THREE, FOUR - Lunedì 30 marzo 2015, ore 21.45

Seconda puntata dedicata alla parola chiave "one, two, three, four" ovvero brani che iniziano con il classico scandire del tempo pronunciato da un membro del gruppo.



Wilson Pickett - Land of 1000 Dances, 1966
Cream - Mother's Lament, 1967
Led Zeppelin - The Ocean, 1973
The Modern Lovers – Roadrunner, 1972
Neutral Milk Hotel - Holland 1945, 1998
Ween - Wayne's Pet Youngin', 1990
Ryan Adams - To Be Young (Is To Be Sad, Is To Be High), 2000
Cornelius (コーネリアス) - Count Five Or Six, 1997




Per ascoltare/scaricare la puntata: http://www.radiosonora.it/it/programmi/279-love-dj-stavros.htm
oppure qui: https://mega.co.nz/#!PBRiCKiI!mqtFHSk04ucPevFcsGZk2U8J01R15-K0-WeBRSdGung




WILSON PICKETT - LAND OF 1000 DANCES

Brano composto e originariamente inciso nel 1963 da Chris Kenner.
In origine non aveva il famigerato “na na na na na” che fu aggiunto da Cannibal & The Headhunters nella loro versione del 1965.
La versione ascoltata in trasmissione è tratta dalla prima session di registrazioni di Wilson Picektt ai FAME Studios di Muscle Shoals. Nel testo vengono citati 16 balli tipici dei primi anni 60:  the Pony, the Chicken, the Mashed Potato, the Alligator, the Watusi, the Twist, the Fly, the Jerk, the Tango, the Yo-Yo, the Sweet Pea, the Hand jive, the Slop, the Bop, the Fish, the Popeye.
Nell'inizio di questo video, tratto dal concerto Soul To Soul, vera e propria "Woodstock nera" tenutasi il 6 marzo 1971 ad Accra-Ghana per celebrare il 14' anniversario dell'indipendenza, paiono evidenti le origini gospel di Wilson Pickett.







Qui invece siamo alla puntata del  Late Night with David Letterman andata in onda il 15 gennaio 1986; la house band The World's Most Dangerous Band è veramente infuocata.




Qui invece siamo nel 1988 in occasione delle celebrazioni tenutesi al Madison Square Garden di New York per il  40' anniversario dell'etichetta Atlantic. Pickett si esibisce accompagnato dalla Elwood Blues Revue con lo stesso Elwood Blues (Dan Aykroyd) all'armonica e danze.







THE CREAM - MOTHER'S LAMENT

Brano di chiusura dell’album Disraeli Gears, il secondo dei Cream uscito nel novembre 1967; reinterpretazione di un tradizionale tratto dal repertorio del music hall di epoca vittoriana (spettacoli di “varietà”) conosciuto anche col titolo "Your Baby Has Gone Down The Plughole" (Il tuo bambino è stato risucchiato dallo scarico del lavandino).
In questo video vediamo l'interpretazione di Ian Whitcomb, artista inglese che fu parte della British Invasion col brano "You Turn Me On" del 1965, registrato col suo gruppo Bluesville (uno dei primi gruppi r'n'b irlandesi), in seguito si dedicò sempre di più allo studio e al recupero delle canzoni tradizionali inglesi e americane.





Questa invece è un'interpretazione "casalinga" ad opera del simpatico Merlins.







LED ZEPPELIN - THE OCEAN

All'inizio del brano si sente la voce del batterista John Bonham che recita "We've done four already but now we're steady, and then they went 1, 2, 3, 4!"; i Led Zeppelin infatti erano al quinto tentativo di registrare questo brano tratto dal loro quinto album ‘Houses Of The Holy’ uscito nel 1973. Il titolo fa riferimento ai mari di fans (cui è dedicato): visione tipica dal palco degli Zeppelin in quegli anni come si può constatare in questo video registrato a New York nel 1973.




The Ocean è il secondo brano di questo bellissimo e commovente Led Zeppelin medley ad opera del gruppo Louisville Leopard Percussionists formato da bambini di età compresa tra i 7 e i 12 anni. Straordinario!







THE MODERN LOVERS - ROADRUNNER

Brano di apertura dell'album 'The Modern Lovers' che inizia con un bel 'One two three four five six!'. Loro erano un gruppo americano attivo dal 1970 al 1974; il loro unico album esce solo nel 1976 ancorchè registrato principalmente nel 1972. Pesantemente influenzati dai Velvet Underground sono considerati un importante gruppo proto-punk e precursori della new wave e dell’indie rock.
Brano registrato nel 1972 e prodotto da John Cale. I Sex Pistols ne incisero una cover.






NEUTRAL MILK HOTEL - HOLLAND, 1945

'Two. One, Two, Three, Four!'. Band di culto americana di indie rock. L'estate scorsa (2014) hanno suonato al Beaches Brew Festival a Marina di Ravenna presso il bagno Hana Bi. Brano tratto dal loro album più conosciuto “In The Aeroplane Over The Sea” del 1998.
Eccoli la notte di Halloween 1997 presso Athens in Georgia (USA).




Qui invece sono ripresi in Francia qualche giorno prima di suonare a Marina Di Ravenna.







WEEN - WAYNE'S PET YOUNGIN'

"Hey...lay it on me 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25".
Gruppo di culto americano nato nel 1984 e scioltosi nel 2012, molto sperimentale con forti elementi di humour e demenzialità.
Scarso successo commerciale ma grande seguito con una solida base di fans.
Brano tratto dal loro primo album del 1990 'GodWeenSatana: The Oneness'.
Eccoli dal vivo al Central Park di New York il 17 settembre 2010.







RYAN ADAMS - TO BE YOUNG (IS TO BE SAD, IS TO BE HIGH)

"One, Two, a one woooooo"; inizia così il brano di apertura del primo album solista dell'ex Whiskeytown Ryan Adams, 'Heartbreaker' uscito nel 2000.
Eccolo il 5 febbraio 2002 al programma televisivo olandese '2 Meter Sessies'








CORNELIUS (コーネリアス) - COUNT FIVE OR SIX

Cornelius (コーネリアス), al secolo Keigo Oyamada, è un musicista, dj, compositore, produttore nato nel 1969. La critica musicale americana lo considera una specie di Beck nipponico. In questo brano, tratto dall’abum 'Fantasma' del 1997, una voce femminile assieme ad una voce maschile assieme scandiscono 'one two three four five six', per poi passarea 'one two three four five six seven eight', finendo poi con 'one two three four' (con la voce femminile che raddoppia la velocità e canta due cicli nel tempo che la voce maschile impiega per cantarne uno).





Dal programma televisivo americano per bambini "Yo Gabba Gabba!" che prevede sempre un ospite musicale; questa volta c'è Cornelius col brano ascoltato in trasmissione.





Cornelius live!
































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