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lunedì 2 marzo 2015

#22 VENTIDUESIMA PUNTATA – STAGIONE 3 – MUSCLE SHOALS.1 - Lunedì 2 marzo 2015

Prima di una serie di due puntate - sull'onda emotiva del bellissimo documentario del 2013 "Muscle Shoals. The incredible true story of a small town with a big sound" - dedicate alle produzioni musicali di due studi di registrazione della città di Muscle Shoals, in Alabama: il FAME Studios e il Muscle Shoals Sound Studios (MSSS). Lì, a partire dalla fine degli anni '50 fino ad oggi, hanno visto la luce molte tra le migliori realizzazioni dapprima in ambito r&b, gospel, soul e funky e poi anche pop/rock.
Voglio qui esplorare e dimostrare il concetto che ogni studio di registrazione è una cosa a sé in termini di prodotto finale, e contribuisce (coi suoi tecnici, i suoi locali, la sua strumentazione, le sue 'house band') al risultato finale forse più degli autori e/o celebri esecutori 'esterni'.

Questa puntata è interamente dedicata ai FAME Studios, creatura del tenace Rick Hall.
FAME è l'acronimo di Florence Alabama Music Enterprises; la prima sede di questo studio fu infatti la città di Florence, abbandonata pochi anni dopo in favore della città di Muscle Shoals.



Arthur Alexander – You Better Move On, 1961
Jimmy Hughes – Steal Away, 1964
Wilson Pickett – Mustang Sally, 1966
Aretha Franklin - I Never Loved a Man the Way I Love You, 1967
Clarence Carter – Tell Daddy, 1966
Etta James – Just A Little Bit, 1968
Wilson Pickett – Hey Jude, 1968
Clarence Carter – Patches, 1970



Per ascoltare/scaricare la puntata: http://www.radiosonora.it/it/programmi/279-love-dj-stavros.htm
oppure qui: https://mega.co.nz/#!WdpBFSpK!d-i55JOVsuS3AiEKAJ_K9Bx02FPtrfkhwK1jDWmqM8E















ARTHUR ALEXANDER - YOU BETTER MOVE ON

Pubblicato nel dicembre del 1961, fu il primo grande successo commerciale dei FAME Studios e i relativi proventi furono investiti da Rick Hall per trasferire gli studi da Florence a Muscle Shoals, negli stessi edifici che occupa ancora oggi.
Questo brano fu scelto dai Rolling Stones per aprire il secondo lato del loro esordio discografico; l'eponimo EP (Extended Play, che all'epoca erano dei vinili da 7 pollici a 45 giri con due tracce per ciascun lato) pubblicato il 10 gennaio 1964.




Gli Stones non furono i soli a reinterpretare questo brano; ad esempio gli islandesi Logar.









WILSON PICKETT - MUSTANG SALLY 

Brano giustamente celeberrimo di Wilson Pickett accompagnato dagli Swampers, ovvero la seconda e più famosa in assoluto 'house band' dei FAME Studios; quattro affiatatissimi giovani ragazzi di pelle bianca (Jimmy Johnson-chitarra, Junior Lowe-chitarra, David Hood-basso, Roger Hawkins-batteria, Spooner Oldham-tastiere) che sviluppano una loro versione del suono soul, funky e r&b molto emotiva, groovy e profonda.













ARETHA FRANKLIN - I NEVER LOVED A MAN THE WAY I LOVE YOU

Prima registrazione di Aretha per l'Atlantic Records e prima - miracolosa per l'impeccabile quanto inaspettato esito - registrazione ai FAME Studios.
Leggendario il riff di accomagnamento di piano elettrico che apre il brano ad opera dell'house keyobardist Spooner Oldham. Il disco fu finito a New York, dove volarono I membri degli Swampers, perchè l'allora marito di Aretha aveva pesantemente litigato con il trombettista Melvin Lastie accusandolo di aver flirtato con lei.
Ecco Aretha nel 1968 al Concertgebouw di Amsterdam, tempio della musica classica che da sempre si è prestato anche al pop/rock (Pink Floyd e Grateful Dead, giusto per citare due nomi che mi vengono in mento così su due piedi).





Quarantaquattro anni dopo eccola cantare lo stesso brano alla Casa Bianca.











WILSON PICKETT - HEY JUDE

L'incisione di questo brano ha un forte valore storico per la musica rock. Fu la prima volta che il chitarrista Duane Allman riuscì a farsi ammettere, dopo lunghe e frustranti insistenze, tra le mura dei FAME Studios; e fu proprio lui a convincere tutti a registrare questa cover dei Beatles vincendo lo scetticismo generale (era il 1968 e in quei mesi la versione originale imperversava nelle classifiche).
Il successo arrivò anche per questa versione di Wilson Pickett grazie alla quale Duane Allman entrò nelle grazie di Jerry Wexler, manager di Pickett e futuro cofondatore dell'etichetta Capricorn Records che metterà sotto contratto gli Allman Brothers Band; come giustamente viene sottolineato nel documentario con questa registrazione nacque la gloriosa southern rock band.
Ecco Wilson Pickett in straordinario duetto con Tom Jones.





Qua addirittura con i Bee Gees!









CLARENCE CARTER - PATCHES

Musicista cieco, incide ininterrottamente nei FAME Studios a partire dal 196; è quindi entrato nel quinto decennio di collaborazione con Rick Hall.




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