Prosegue il progetto sugli studi di registrazione: serie di puntate dedicate a singoli studi di registrazione, ascoltando musica lì registrata, e raccontandone la storia e l'anedottica.
Con l'intento di dimostrare l'enorme valenza artistica che i singoli e diversi 'Recording Studios' hanno avuto nella storia della musica pop/rock (e non solo).
Prima puntata dedicata ai Wessex Sound Studios.
Fondati dai fratelli Robin e Mike Thompson a metà degli anni ’60, ebbero la loro prima sede nel quartiere di Soho di Londra; nel 1966 gli studi furono trasferiti nella sala da concerto (costruita ne 1881) attigua alla St. Augustine’s Church nel quartiere di Islington, nel nord di Londra.
Inizialmente lo studio era costituito da un’unica grande sala di circa 15x9 metri e un soffitto alto 4,5 metri caratterizzata da un’acustica assimilabile a quella di un club da concerto.
Purtroppo l’isolamento acustico non era dei migliori, costringendo ad un utilizzo part-time dello studio sia per evitare rientri di rumori esterni che per non infastidire i vicini.
La sala di controllo era modestamente equipaggiata avendo solo registratori mono e a 2 e 4 piste (tutti Ampex Atr-100), ma disponeva di uno dei primi mixer Neve a transistor con 12 ingressi e 7 uscite (che permettavano la registrazioni simultanea su registratori a 4 e 2 piste e mono).
Alla fine degli anni ‘60 fu aggiunta una sala di remissaggio e fu acquistato un registratore a 8 tracce Ampex AG-440.
Grazie all’abilità tecnica dei fratelli Thompson lo studio presto attrae l’attenzione di varie celebrità inglesi dell’epoca come Tom Jones, Des O’Connor, Morecambe and Wise, Frankie Vaughan.
Big Mama Thornton – Little Red Rooster, 1966
King Crimson - I Talk To The Wind, 1969
Thoughts And Words - Morning Sky, 1969
Per ascoltare/scaricare la puntata: http://www.radiosonora.it/it/programmi/279-love-dj-stavros.htm
oppure qui: https://mega.nz/#!LFxiEILI!fjv7wBJcF3W37lwjgWM7yxccPJKMAGOC8Bg4j7aU4kY
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BIG MAMA THORNTON - LITTLE RED ROOSTER
La prima registrazione effettuata ai Wessex Sound Studios che ho rintracciato in rete è l'album 'In Europe' di Big Mama Thornton registrato il 20/10/1965 e pubblicato dalla Arhoolie nel 1966.Willie Mae Thornton (11 dicembre 1926 - 25 luglio 1984), meglio conosciuta come Big Mama Thornton, era una cantante R&B americana, celebre per essere stata la prima ad incidere Hound Dog nel 1953 e per aver scritto Ball & Chain (portata al successo mondiale da Janis Joplin).
Caratterizzata da una voce profonda e potente, cantava in maniera del tutto personale. Cresciuta nell’ambiente del gospel (il padre era un predicatore battista) a 17 anni inizia la carriera musicale con la Hot Harlem Revue di Sammy Green.
Eccola in Hound Dog.
Qui invece la vediamo dal vivo nel 1984, l'anno della sua scomparsa alle pree con Rooster Blues Ball & Chain e Hound Dog.
KING CRIMSON - I TALK TO THE WIND
Secondo brano del primo album dei King Crimson, registrato tra giugno e agosto 1969 e pubblicato il 10 ottobre 1969 dalla Island/Atlantic.Il disco fu registrato utilizzando un registratore a 8 tracce.
Album seminale per il cosidetto genere progressive rock, in cui la musica pop/rock abbandona l’esclusività delle sue basi blues per aprirsi al jazz e ad elementi di musica classica.
Inizia subito dopo il brano di apertura 21st Century Schizoid Man in magnifico contrasto con la sua chiusura cacofonica.
In questo video la vediamo eseguita dalla Steve Hackett Band nel 196, con la formazione che ritroviamo nel live album di Steve Hackett 'The Tokyo Tapes' pubblicato nel 1998: John Wetton - voce, basso Steve Hackett - chitarra, armonica, voce Ian McDonald - tastiere, flauto, sassofono, chitarra acustica, voce Julian Colbeck - tastiere Chester Thompson - batteria
Questa invece è una versione della 21st Century Schizoid Band, formazione attiva tra il 2002 e il 2004 in cui hanno militato membri ed ex-membri di King Crimson.
Qui invece abbiamo Greg Lake alle prese col brano durante un suo concerto a Firenze, Viper Theatre, il 5 dicembre 2012, 4 anni prima della sua scomparsa.
THOUGHTS AND WORDS - MORNING SKY
Brano di apertura dell'eponimo album di questo oscuro duo inglese formato da Bob Ponton e Martin Curtis, che in questo brano (uscito anche come singolo) ci propongono quanto di meglio potesse fare la scena inglese per assomigliare al folk pop psichedelico degli statunitensi Byrds di due anni prima.Album prodotto da Mike Batt.
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