#22 VENTIDUESIMA PUNTATA – STAGIONE 8 - RECORDING STUDIOS.39 – WESSEX SOUND STUDIOS.e – Giovedì 19 marzo 2020, ore 19,00

Prosegue il progetto sugli studi di registrazione: serie di puntate dedicate a singoli studi di registrazione, ascoltando musica lì registrata, e raccontandone la storia e l'anedottica.

Con l'intento di dimostrare l'enorme valenza artistica che i singoli e diversi 'Recording Studios' hanno avuto nella storia della musica pop/rock (e non solo).

Quinta ed ultima puntata dedicata ai Wessex Sound Studios.

Lene Lovich – Lucky Number, 1979
The Clash – Jimmy Jazz + Train In Vain, 1979
The Pretenders – Precious, 1980
Lightning Raiders - Psychedelic Musik, 1980

Per ascoltare/scaricare la puntata: http://www.radiosonora.it/it/programmi/279-love-dj-stavros.htm



oppure qui: https://mega.nz/#!DRZjUK5R!6-RdYdcEyjdB-9s5xBuo_WJnsREvZWw6PIzGGr4PH40





ora anche su Spotify: https://open.spotify.com/show/0viNcaubXVZGkbaWik1typ

LENE LOVICH - LUCKY NUMBER 

Lene Lovich è una figura fondativa della new wave, per l’abbigliamento, il modo di porsi sul palco e per l’uso stridulo e decisamente strambo della voce.
Cresciuta a Detroit, all’età di 13 anni si trasferisce in Gran Bretagna.
Milita dapprima nei Diversions, poi inaugura una carriera solista che esordisce nel 1978 per la Stiff Records con la pubblicazione di un singolo con Lucky Number come lato B. 
Segue il suo primo album Stateless e nel 1979 la ripubblicazione di Lucky Number, questa volta come lato A, con il quale ottiene un notevole successo commerciale in tutta Europa (in Gran Bretagna raggiunge la terza posizione nelle classifiche di vendita).

Questo è il videoclip ufficiale. 

 



Qui invece abbiamo l'esibizione al programma televisivo olandese TopPop, anno 1979.

Questo video è tratto dalla trasmissione televisva spagnola Aplauso andata in onda il 21/04/1979: il brano ascoltato in trasmissione è preceduto da I Think We're Alone Now, lato A del singolo in cui venne pubblicato per la prima volta Lucky Number, cover di un brano originalmente pubblicato nel 1967 dal gruppo americano Tommy James and the Shondells.





Ed eccola live ai nostri giorni sul palco del W-Festival 2017 tenutosi in Belgio.

THE CLASH - JIMMY JAZZ

Terzo brano del quarto album dei Clash ‘London Calling’; pubblicato il 14 dicembre 1979 dalla CBS Records e registrato tra agosto-settembre (e novembre) del 1979 ai Wessex Sound Studios, prodotto da Guy Stevens che aveva grossi problemi di alcolismo degeneranti in comportamenti stravaganti ed incostanti, ma che fu di grande ispirazione per i Clash.
Disco che segna stilisticamente l’apertura del punk-rock ad una miriade di altri stili (R&B, reggae, soul. R’n’R, ska, lounge jazz) e di converso segna una rilettura in chiave punk di questi stili.
Resta aperta e controversa la questione se quest’album segni il definitivo abbandono del punk da parte dei Clash o al contrario una naturale evoluzione dell’eclettismo punk verso nuovi territori musicali e stilistici.
Sicuramente le tematiche di impegno politico e sociale continuano a permeare i loro testi; così come la loro etica: il doppio vinile infatti viene immesso sul mercato al prezzo di un singolo; una vittoria sulla CBS dopo una lunga e combattuta trattativa.
Jimmy Jazz è appunto il brano ‘jazz’ dell’album, con la sezione fiati degli Irish Horns.

Qui lo eseguono sul palco del Capitol Theatre di Passaic, New Jersey, Stati Uniti il giorno 08/03/1980 (giorno del mio dodicesimo compleanno).
Il Capitol Theatre era dotato di un impianto di registrazioni audio/video professionale, grazie al quale furono registrati numerosi concerti svoltisi lì, i cui video si trovano facilmente su Youtube, tutti in bianco e nero, ma di buona qualità.





Qui invece sono a Tokyo, durante un concerto svoltosi nel 1982.

THE CLASH - TRAIN IN VAIN

Train In Vain è il brano di chiusura del doppio vinile, originariamente non inserito nella lista dei brani, in quanto destinato ad essere pubblicato come flexi disc allegato alla rivista New Musical Express; l’accordo con la rivista saltò e fu deciso all’ultimo minuto di inserire il brano nel disco dopo che erano state stampate le copertine. Composto e cantato dal chitarrista Mick Jones, fu il terzo singolo tratto dall'album e il primo successo commerciale americano, raggiungendo quota 23 nella Top 30 Charts.

In questo video possiamo assistere alla loro apparizione al popolare programma televisivo americano Fridays nel 1980.





Qui invece li vediamo in azione al Levisham Odeon di Londra il 18/02/1980.





In questo video, registrato durante le registrazioni di London Calling ai Wessex Sound Studios, possiamo vedere la folle creatività del produttore Guy Stevens.

PRETENDERS - PRECIOUS

Brano di apertura del primo eponimo album dei Pretenders, prodotto da Chris Thomas e pubblicato il 27/12/1979 dalla Sire in USA e il 11/01/1980 dalla Real Records in Gran Bretagna.
Gruppo capitanato dalla cantante/chitarrista americana Chrissie Hynde che, trasferitasi a Londra nel 1973 da  Akron in Ohio, prima di dedicarsi alla carriera musicale lavora al New Musical Express e alla boutique di Malcom McLaren e Vivienne Westwood. Fonda i Pretenders su richiesta del discografico David Hill che pubblicherà l’album per la neonata etichetta Real Records.
Ha avuto una figlia con Ray Davies dei Kinks e poi è stata sposata col cantante dei Simple Minds Jim Kerr.
L’allbum è considerato uno dei più poderosi esordi della storia del rock, debuttando al primo posto delle classifiche inglesi.


Eccoli dal vivo al Capitol Theatre di Passaic, New Jersey, Stati Uniti il giorno 27/09/1980.






Qui invece alla trasmissione televisiva tedesca Rockpalast il 17/07/1981.





Qui invece la loro esibizione in occasione della loro investitura alla Rock'n'roll Hall Of Fame il 14/03/2005.

LIGHTNING RAIDERS - PSYCHEDELIC MUSIK

I Lightning Raiders sono stati una pub punk rock band inglese; durante la loro breve carriera, hanno pubblicato solo due singoli, un EP, e registrato un album dato alle stampe solamente nel 2013.
In questo singolo pubblicato il 31/03/1980 dalla Arista Records compaiono due membri storici del gruppo (Johnny Hodge - detto Little Johnny - alla chitarra + Andy Allan al basso) affiancati dagli ex Sex Pistols Paul Cook e Steve Jones (rispettivamente alla batteria e alla chitarra); questi ultimi due non hanno mai fatto parte ufficialmente dei Lightning Raiders, avendo registrato questo singolo per restituire il favore che aveva fatto Andy Allan suonando il basso nel singolo Silly Thing dei Sex Pistols pubblicato un anno prima.