Quarto appuntamento dedicato ai Cherokee Studios di Los Angeles.
Operativi dal 1972 al 2007 e poi dal 2011 in poi, i Cherokee Studios sono stati fondati e gestiti dai fratelli Robb: Bruce Robb, Dee Robb e Joe Robb.
Inizialmente gli studi erano situati nel loro ranch di casa a Chatsworth (California, a nord di Los Angeles); nel gennaio 1975 però i fratelli Robb acquistarono gli MGM Recording Studios al 751 North Fairfax Avenue, Los Angeles, e li ribattezzarono Cherokee Studios.
Al culmine del suo successo, i Cherokee Studios ospitavano cinque sale di registrazione presso la sede di Fairfax e altre tre a Beverly Drive, Los Angeles.
Attualmente i Cherokee Studios sono situati in Melrose Ave.
La nuova sede è stata progettata da George Augsberger e Bruce Robb.
Lo studio vanta ancora la console A-range Cherokee / Trident a 48 canali, 24 bus, 24 canali di monitoraggio e un ampio spazio di registrazione che può contenere comodamente fino a 40 musicisti di archi.
Ecco i brani ascolati in trasmissione:
Sunblind Lion - Sing Out To The Wind, 1978
The Cars – Candy-O, 1979
Michael Jackson - Off the Wall, 1979
The Beat - Look But Don't Touch, 1979
Westside Strutters - The Man I Love, 1979
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SUNBLIND LION - SING OUT TO THE WIND, 1978
Brano di apertura del secondo album ‘Above and Beyond ‘ di questa semi sconosciuta band di Plymouth (Wisconsin), mixato ai Cherokee Studios e pubblicato dalla Homegrown Records nel 1978.
I Sunblind Lion pubblicarono tre album eterogenei tra il 1976 e il 1980 (progressive il primo, hard-rock il secondo, decisamente più pop e ‘song-oriented’ il terzo); tutti comunque caratterizzati da testi intelligenti e da un notevole virtuosismo chitarristico e tastieristico.
Sing Out To The Wind è un bel brano di solido e ben confezionato rock.
THE CARS – CANDY-O, 1979
Brano che chiude il lato A e dà il titolo al secondo album dei The Cars (gruppo new wave di Boston che seppe fondere con successo il rock chitarristico degli anni ‘70 con l’electric pop che avrebbe spopolato nei primi anni ‘80), pubblicato dalla Elektra Records il 02/06/1979, registarto ai Cherokee Studios e prodotto da Roy Thomas Baker (storico produttore inglese di artisti di alto calibro, uno per tutti i Queen di Bohemian Rhapsody).
Da notare l’ottima prestazione del chitarrista Elliot Easton che alla fine del suo assolo accenna senza indulgervi a virtuosismi alla Van Halen.
Questa è un'esecuzione dal vivo registrata il 29 novembre 1978 ai Bremen Radio Studios per il programma televisivo tedesco Musikladen. Fu trasmessa dalla televisione tedesca il 7 giugno 1979.
MICHAEL JACKSON - OFF THE WALL, 1979
Brano che dà il titolo all'album Off The Wall, quinto album solista di Michael Jackson, il primo pubblicato con la sua nuova etichetta Epic Records - con cui registrerà tutti i suoi futuri prodotti solisti; gli album precedenti eranto stati pubblicati dalla Motown - il 10/08/1979.
Primo suo album prodotto da Quincy Jones, fu registrato tra il dicembre 1978 e il giugno 1979 in vari studi tra cui i Cherokee, dove furono registrati gli archi.
E’ il primo passo di Michael nel suo percorso di affrancamento dalla ‘prigione artistica’ dei Jackson 5 (poi The Jacksons), e infatti il prodotto si distacca stilisticamente in maniera notevole rispetto alla procedente produzione targata Motown.
Fu un enorme successo sia di critica che commerciale: piazzò ben 4 singoli (contemporanemente) nella Top 10 di Billoboard, tra i quali il brano ascoltato in trasmissione.
Questo è un video tratto da un concerto dei The Jacksons del loro Live Destiny Tour del 1979.
THE BEAT - LOOK BUT DON'T TOUCH, 1979
Brano di chiusura dell’eponimo primo album dei The Beat - gruppo power pop di Los Angeles capitanato da Paul Collins – registrato nel giugno 1979 ai Cherokee e United Western Studios, prodotto da Bruce Botnick (al suo attivo non possiamo non citare ‘Forever Changes’ dei Love e ‘L.A. Woman’ dei Doors) e pubblicato dalla Columbia nell’ottobre del 1979.
Questo è un bellissimo video tratto da una loro esibizione presso un negozio di dischi di Austin, Texas durante il SXSW del 2007.
Sanno ancora come si fa a far ballare il pubblico...
WESTSIDE STRUTTERS - THE MAN I LOVE, 1979
Brano di apertura dell’album Gershwin ‘79 dei Westside Strutters, progetto partorito dalla mente del discografico Russ Regan che vede membri della touring band di Alice Cooper assieme a svariati session vocalist prodigarsi in versioni disco di brani di George e Ira Gershwin. Very trash.
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