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mercoledì 1 dicembre 2021

#03 TERZA PUNTATA – STAGIONE 10 – VOCI.2 – Demetrio Stratos – Mercoledì 1 dicembre 2021 , ore 19,00

 



Secondo appuntamento di un ciclo di trasmissioni che dedicherò alla voce e alla vocalità, scegliendo singoli interpreti da me considerati degni di nota per la loro originalità, versatilità ed indubitabile importanza storica e artistica.
Questa puntata è dedicata a Demetrio Stratos.

Elenco dei brani musicali ascoltati:
The Clockwork Oranges - Ready Steady, 1966
I Ribelli – Chi Mi Aiuterà, 1969
Demetrio Stratos – Daddy’s Dream, 1972
Area – Cometa Rossa, 1974
Demetrio Stratos - O Tzitziras O Mitziras, 1978
Demetrio Stratos - Flautofonie ed altro, 1978
Carnascialia - Fiocchi Di Neve E Bruscolini, 1979
Demetrio Stratos – Long Tall Sally, 1979


Per ascoltare/scaricare la puntata:
https://mega.nz/file/SQxkCSKI#po-iRQRoTE6K_ms5ZfOtXIsUU29Vfd5NloSEi_KbaaA



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Nato ad Alessandria d’Egitto da genitori greci il 22 aprile 1945, Demetrio Stratos (il suo vero nome era Efstratios Dimitriu) è stata una delle più straordinarie voci della storia.
Visse ad Alessandria d’Egitto fino all’età di 13 anni e studiò pianoforte e fisarmonica al ‘Conservatoire National d’Athens’. Essendo di famiglia greco-ortodossa fu esposto fin da piccolo alla musica religiosa del rito bizantino nonché alla musica tradizionale araba.
Nel 1957, subito dopo la crisi del canale di Suez, fu mandato dalla famiglia a Cipro a studiare presso il Collegio Di Terra Santa di Nicosia.
Nel 1962 si traferì a Milano per studiare architettura al Politecnico; qui cambiò il suo nome in Demetrio Stratos e a partire dal 1963 cominciò a cantare e suonare in gruppi musicali studenteschi e a fare il turnista in diversi studi di registrazione come tastierista.
Il suo debutto discografico risale al 1966 cantando nel brano Ready Steady per il gruppo fantasma The Clockwork Oranges.




THE CLOCKWORK ORANGES - READY STEADY

Prima incisione discografica di Demetrio Stratos. La cosa è stata resa nota solo molto di recente e precisamente nel dicembre 2018 su di un articolo apparto nel n.17 della rivista Vinile (una sintesi dell’articolo è disponibile on line al seguente indirizzo web: https://stonemusic.it/13978/la-prima-volta-di-demetrio-stratos/).

Fu pubblicato come singolo distribuito solo all’estero. Si tratta della versione in inglese del brano ‘Prima di cominciare’ inciso dall’Equipe 84 l’anno precedente, in pieno stile surf-pop di evidente matrice ‘beachboysiana’. Furono utilizzate le stesse basi a cui fu aggiunta il cantato in Inglese di Demetrio Stratos, che lo registrò in uno studio londinese.




Nel 1967 entra nel gruppo I Ribelli come cantante e tastierista; vi rimane fino al 1970 lasciandoci svariate incisioni su 45 giri ed un omonimo album a 33 giri pubblicato nell’ottobre del 1968.

Il loro maggior successo fu il brano ‘Pugni Chiusi’, prima incisione di Demetrio Stratos col gruppo.




I RIBELLI - CHI MI AIUTERA'

Cover del celebre brano delle Supremes ‘You Keep Me Hangin’ On’





Dopo l’uscita dal gruppo de I Ribelli comincia un percorso di ricerca musicale e vocale in particolare.

Lo spunto gli viene dall’osservazione della “fase di lallazione” di sua figlia Anastassia, nata proprio nel 1970: Stratos si accorge che la bambina inizialmente “gioca” e “sperimenta” con la propria voce, una ricchezza che poi si perderà con l’acquisizione del linguaggio: “il bambino perde il suono per organizzare la parola”. Questa osservazione di Stratos sarà fondamentale per la sua poetica. La tematica linguaggio-voce è un filo rosso che attraverserà l’intero suo percorso artistico.




DADDY'S DREAM

Singolo inciso per l’etichetta Numero Uno, neonata etichetta discografica di Lucio Battisti, Mogol e Sandro Colombini. Il suo possibile coinvolgimento in produzioni musicali di tipo commerciale si conclude con questo unico episodio.






Il 1972 è un anno criuciale per Demetrio Stratos: invitato dall’amico Alberto Radius (chitarrista e leader della Formula 3) a partecipare alle registrazioni del suo primo album solista dal 3 al 6 di luglio, conosce buona parte dei musicisti che costituiranno il primo nucleo del gruppo Area (che prese il nome proprio dal titolo del brano suonato assieme durante quelle sessioni di registrazione): Giulio Capiozzo alla batteria, Patrick Djivas al basso e Johnny Lambizzi alla chitarra. Ad essi si aggiungeranno Patrizio Fariselli alle tastiere e Victor Busnello al sax. Nel progetto Area oltre ai musicisti ci sono Gianni Sassi (che si firmava Frankestein come autore dei testi) e Sergio Albergoni – trai fondatori della casa discografica Cramps Records - che curavano l’immagine, la grafica delle copertine e i testi dei brani.  L'obiettivo dichiarato del gruppo è il superamento dell'individualismo artistico per creare una "musica totale, di fusione e internazionalità". Con gli Area Demetrio Stratos incide 5 album in studio dal 1973 al 1978.



AREA - COMETA ROSSA

Brano di apertura del secondo album degli area ‘Caution Radiation Area’ pubblicato dalla Cramps Records nel 1974, il primo con la formazione classica del gruppo che inciderà anche i successivi 5 album: Demetrio Stratos alla voce, Giulio Capiozzo alla batteria, Ares Tavolazzi al basso, Paolo Tofani alla chitarra e Patrizio Fariselli alle tastiere.

Brano dalle forti evidenti aperture alla musica medio-orientale in linea con il pianificato e dichiarato afflatto internazionalista e "popolare"; si apre con una potente sezione strumentale in tempo dispari in cui gli strumenti suonano un’obbligato serrato ed accattivante; segue la parte recitata in greco in cui Demetrio Stratos fa sfoggio delle sua virtuosa vocalità in seguito della quale ritorna la parte strumentale iniziale a chiudere la traccia.




In questo video, tratto da un programma televisivo RAI del 1977, vediamo gli Area esibirsi in uno studio o sala prove; a seguire vengono intervistati e Demetrio Stratos spiega e poi esemplifica la sua ricerca sperimentale sulla voce e la vocalità.





Questo video è tratto da un programma televisivo svizzero del 1977; gli Area eseguono dal vivo due brani.


Nel 1974 Demetrio Stratos si avvicina al pensiero e all’opera del compositore statunitense John Cage di cui interpreta la composizione per sola voce Sixty Two Mesostics re Merce Cunningham alla Festa del Proletariato Giovanile al Parco Lambro di Milano di fronte a oltre 15.000 spettatori.

Comincia così un intenso percorso di ricerca e studio sulla vocalità con particolare riguardo alle tecniche orientali e al canto armonico (particolare tecnica vocale che consente di far emergere gli armonici naturali della voce permettendo così di emettere contemporaneamente da due a tre note diverse).

Nel 1976 viene pubblicato dalla Cramps Records il suo primo album solista Metrodora; nello stesso anno comincia a collaborare con Franco Ferrero del Centro di Studio per le Ricerche di Fonetica presso il C.N.R. di Padova: i risultati dell’analisi sul materiale fonico raccolto saranno oggetto di due pubblicazioni scientifiche.

Le analisi sulla voce di Stratos, sia quelle effettuate nel periodo 1976-78 quando fu presente a Padova, sia le successive, hanno dimostrato che il musicista riusciva a produrre diplofonie, suoni bitonali e difonici (canto armonico, meccanismi vocali sovraglottici, fischio laringeo), abilità diverse tra loro che è raro trovare nella stessa persona. Grazie alle già notevoli doti innate, alle tecniche acquisite, e agli studi con il CNR, Stratos riuscì a raggiungere risultati che rimangono ancora ineguagliati.

Si interessa di psicanalisi e svolge una ricerca sul rapporto tra linguaggio e psiche. Tiene corsi e seminari nelle scuole, formulando una vera e propria pedagogia della voce.

Su invito di John Cage il 18 e il 19 marzo 1978 partecipa a “Events”, spettacolo di Merce Cunningham & Dance Company che ha luogo al Roundabout Theatre di New York con la direzione artistica di Jasper Johns, la direzione musicale di John Cage, le coreografie di Merce Cunningham, i costumi e le scene di Jasper Johns, Robert Rauschenberg, Mark Lancaster e Andy Warhol.


    

O TZITZIRAS O MITZIRAS

Brano tratto dalla raccolta ‘Futura: Poesia Sonora’, antologia storico critica della poesia sonora pubblicata dalla Cramps Records nel 1978. Si tratta di uno scioglilingua tradizionale greco in cui esplora la forza onomatopeica del canto delle cicale. In trasmissione abbiamo ascoltato i primi minuti della versione dal vivo pubblicata nell’album ‘Concerto all'Elfo’ uscito nel 1995 e contenente la registrazione di un concerto del settembre 1978.




In questo video esegue la composizione tra antiche rovine elleniche, con una breve intervista in cui spiega la natura del brano.





FLAUTOFONIE ED ALTRO 

Nel 1978 la Cramps Records pubblica il secondo album solista di Demetrio Stratos dal titolo ‘Cantare La Voce’ in cui viene esibita tutta la sua capacità tecnica e sperimentale, come nel brano ascoltato in trasmissione in cui imita il suono e il timbro del flauto.




CARNASCIALIA - FIOCCHI DI NEVE E BRUSCOLINI

Carnascialia è stato un progetto musicale fondato da Pasquale Minieri e Giorgio Vivaldi in cui parteciparono l'intero ensemble del Canzoniere del Lazio, Mauro Pagani, Demetrio Stratos, Giulio Capiozzo, Ares Tavolazzi e alcuni tra i più celebri jazzisti in circolazione (Maurizio Giammarco, Danilo Rea, Roberto Della Grotta).

L’unico loro, eponimo, album fu pubblicato nel 1979.






Il 2 aprile 1979 viene ricoverato al Policlinico di Milano e da qui poi trasferito al Memorial Hospital di New York dove muore di aplasia midollare a 34 anni da poco compiuti, il mattino del 13 giugno.

Il concerto organizzato per il 14 giugno all’Arena di Milano, con lo scopo di raccogliere fondi per la sua degenza all'ospedale di New York, si trasforma così in un grande omaggio collettivo all’artista: vi partecipano un centinaio di musicisti (tra cui Eugenio Finardi, Angelo Branduardi, Antonello Venditti, Francesco Guccini, Roberto Vecchioni, PFM, Banco del Mutuo Soccorso, Carnascialia, Skiantos e gli stessi Area) di fronte a oltre 60.000 spettatori. Dalle registrazioni del concerto la Cramps trasse il doppio album ‘1979 Il concerto - Omaggio a Demetrio Stratos’; lo speciale televisivo dedicato all'evento, a cura di Renato Marengo, fu trasmesso sul secondo canale della Rai nel luglio del 1979.








LONG TALL SALLY 

Qualche mese prima della morte Demetrio Strato aveva progettato con Paolo Tofani e Mauro Pagani lo spettacolo ‘Rock’n’roll Exhibition’, per riportare alla luce (divertendosi molto) i grandi musicisti del rock anni ‘50. Una prova dal vivo al Teatro di Porta Romana di Milano, presente il pubblico, fu registrata e pubblicata su disco nel giugno successivo. In trasmissione abbiamo ascoltato la versione del celebre brano di Little Richards, il suo secondo singolo discografico pubblicato nel 1956.






E chiudiamo con due splendidi documentari dedicati a Demetrio Stratos: 'La Voce Demetrio Stratos' e 'Demetrio Stratos: Suonare La Voce'.







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