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mercoledì 29 dicembre 2021

#05 QUINTA PUNTATA – STAGIONE 10 – KARATE.2 - Mercoledì 29 dicembre 2021 , ore 19,00





Seconda ed ultima puntata dedicata ai Karate, trio chitarra-basso-batteria (ma sono stati brevemente, ad inizio carriera, anche un quartetto con due chitarre) originario dell’area della città di Boston, Massacchusetts formatosi nel 1993 e discioltosi nel 2005; 12 anni in cui hanno prodotto 6 album in studio e svariati EP; ma soprattuto 12 anni in cui hanno suonato dal vivo circa 700 volte in 20 diversi paesi.
Realtà indefinibile per quanto riguardo lo stile/genere di musica prodotta, sono stati definiti slowcore, emocore, post-rock, post-hardcore, indie rock, jazz; e, per quanto mi riguarda, quando una formazione musicale riceve così tante e svariate etichettature è sicuramente qualcosa di interessante.
Mi piace definire questo trio come i ‘mancati Police’: ciò che potrebbero essere stati i Police se dopo i primi due album non avessero intrapreso le derive pop degli album successivi. Anche perché la voce di Geoff Farina (che di fatto assomiglia sorprendentemente a quella di Robert Smith dei Cure), mi ricorda molto il cantare di Sting.
Ma in loro ci sento tanta roba che mi piace: i contemporenei norvegesi Motorpsycho o gli americani Phish, il jazz chitarristico di Wes Montgomery o Joe Pass, la psichedelia dei Grateful Dead e via discorrendo. 
Ascolteremo i brani di apertura (ma non solo) dei loro primi cinque album di studio.

Karate – Small Fires, 2000
Karate – Sever, 2000
Karate – Original Spies, 2002
Karate – Airport, 2002


Per ascoltare/scaricare la puntata:


ora anche su Spotify:




Questo è un bellissimo video/documentario di 23 minuti dedicato alla vita on the road dei Karate tra il 2000 e il 2005, con belle sequenze tratte da loro concerti, interviste ai fans. Un lavoro veramente ben fatto.




KARATE – SMALL FIRES

KARATE – SEVER

Nel quarto album ‘Unsolved’, pubblicato il 24 ottobre 2000 dalla Southern Records, lo spostamento verso territori ‘jazz’ si fa decisamente più marcato; il tono generale è decisamente più raffinato rispetto ai lavori precedenti, trainato dal lavoro chitarristico di Farina, qui a livelli decisamente alti.
Small Fires è il brano che apre l’album.
Sever è un brano più rock e subito accattivante, che cattura inesorabilmente l’attenzione dell’ascoltatore.






KARATE – ORIGINAL SPIES

KARATE – AIRPORT

Il quinto album ‘Some Boots’ viene pubblicato dalla solita Southern Records nell’ottobre del 2002.
Original Spies è il brano di apertura che ci fa percepire fin dal suo esordio l’atmosfera intimistica (‘da camera’ oserei dire) di questo album.
In Airport invece c’è un bellissimo lavoro chitarristico di Geoff Farina alle prese con wha-wha e leva che ci fa apprezzare la sua padronanza tecnica dello strumento e del suono, e il suo gusto estetico essenziale, scarno ma estremamente efficace.




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