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lunedì 7 ottobre 2013

#3 TERZA PUNTATA STAGIONE 2 - UN PO' DI GARAGE PUNK Lunedì 7 ottobre 2013, ore 21:45

Tema della puntata: un pò di garage punk.

The Association – Along Comes Mary (And Then... Along Comes the Association, 1966)
Moving Sidewalks – 99th Floor (singolo 45rpm, 1967)
ZZ Top - (Somebody Else Been) Shaking Your Tree (ZZ Top's First Album, 1971)
The 13th Floor Elevators – You Gonna Miss Me (The Psychedelic Sounds Of The 13th Floor Elevator, 1966)
The Remains – Why Do I Cry + Don't Look Back (The Remains, 1966)

Per ascoltare/scaricare la puntata: http://www.radiosonora.it/it/programmi/279-love-dj-stavros.htm
oppure qui: https://mega.co.nz/#!qJYDUDLC!GjxXzVnMe09aBaTPDdSqKxO3miYuiqoJTRvIjUYJ4qQ


THE ASSOCIATION - ALONG COMES MARY

Più che garage punk, i californiani The Association potrei meglio etichettarli come sophisticated pop; però questo splendido brano, che in una manciata di minuti condensa tutti gli stilemi della musica pop rock del momento, col suo titolo e testo vagamente allusivi alla cannabis (ma chi sarà mai questa Mary?) è un perfetto inizio per la scaletta di questa puntata.


In quest'apparizione televisiva del 1967 a me pare che suonino e cantino in playback, ma la versione del brano, più lenta e variata, è decisamente non quella dell'album.
Notevoli la scenografia dello studio e la sinuosità danzereccia del flautista.









The Association sono degni di nota perchè il 16 giugno 1967 furono la prima band ad esibirsi al Monterey Pop Festival.
In quest'occasione l'esibizione dei Along Comes Mary fu preceduta da un simpatico siparietto proto-kraftwerk. Qui il look è molto più beatlesiano del precedente video.







Passata circa una ventina d'anni anche The Association sottostanno all'inesorabile regola della reunion, Sempre molto bravi e professionali, eccoli nel 1983 con look e strumentazione (sparisce il clavicembalo per fare posto al classico tappeto tastieristico tipico di quegli anni, però il flautino di legno è sempre quello!) adeguati ai tempi correnti.







MOVING SIDEWALK - 99th FLOOR

Dei Moving Sidewalks, garage band texana dalla breve vita e dal limitato successo locale, non ho scovato video originali.
99th Floor negli anni '80 è diventato l'inno della prima stagione di revival del garage punk, con due band a fare da capofila: Chesterfield Kings e Fuzztones.

Qui siamo nel 1980 e i Chesterfield Kings rievocano in uno studio televisivo i favolosi anni sessanta con tanto di ballerina in minigonna e stivale bianco dalle movenze inconfondibilmente sixties.




I Fuzztones erano più originali nella loro riproposizione di quelle musiche, ne esaltavano l'ossatura punk declinandola alla Rudi Protrudi.
Eccoli dal vivo all'Irving Plaza di New York City il 20 gennaio 1984.






Ma si sa che non c'è niente di meglio degli originali, soprattutto quando a capitanarli c'è Bill Gibbons (fondatore degli ZZ Top); e finalmente i Moving Sidewalks si riformano nel 2013 facendo il loro primo concerto dopo quasi quarantacinque anni al BB King di New York City il 30 marzo scorso.






ZZ TOP - (SOMEBODY ELSE BEEN) SHAKING YOUR TREE

I Moving Sidewalks si sciolgono nel 1969 e il loro leader Bill Gibbons forma gli ZZ Top, che da allora non hanno mai smesso di suonare e di produrre dischi.

Eccovi l'intera loro esibizione al Bonnaroo Festival di Manchester, Tennesse venerdì 14 giugno 2013.
Pura potenza rock'n'roll dalla lunga barba.





THE 13th FLOOR ELEVATORS - YOU GONNA MISS ME

Mitico gruppo texano, The 13th Floor Elevators passano agli annali della storia in qualità di prima band ad utilizzare il termine "psychedelic" riferito all'arte musicale (tale primato però non è unanimamente riconosciuto ed è oggetto di contestazioni). In ogni caso sono sicuramente la più famosa delle prime band ad utilizzare questo suggestivo aggettivo che compare nel retro di copertina del loro primo album. La loro fama è dovuta alla splendida You Gonna Miss Me, vero e proprio archetipo del garage punk.






You Gonna Miss Me si distingueva per l'originale "electric jug", in realtà un utilizzo poco ortodosso di un "jug" da parte di Tommy Hall. 
Ma cos'è il "jug"? Si tratta di una comune brocca di ceramica usata per contenere liquidi (olio, whisky etc. etc.) il cui uso ai fini musicali si diffuse enormemente nell'America della grande depressione, quando per fare musica ci si arrangiava alla grande (ha qui origine anche la diffusione di altri strumenti "fai da te" quali il bidofono, la cigar-box guitar, il cigar-box fiddle, il washboard).
Nacque così il fenomeno delle jugbands. Ecco un esempio:







Il fenomeno delle jugbands, esploso negli anni 1928-1935, è diventato tradizione.
Ad esempio alcuni membri di quelli che poi diventeranno i Grateful Dead, militarono nell'ambito del folk americano col nome Mother McCree's Uptown Jug Champions.
Tutt'oggi il termine jugband viene usato.
Eccovi i giovanissimi e simpaticissimi The Perch Creek Family Jugband, dall'Australia in azione nelle strade di Edimburgo nell'estate del 2012.






THE REMAINS - WHY DO I CRY + DON'T LOOK BACK

Siamo partiti con una band molto talentuosa, e chiudiamo il cerchio coi bostoniani The Remains, anche loro musicisti estremamente dotati, ma decisamente più garage-punk degli The Association.
Non ebbero il successo che si sarebbero meritati, però aprirono molti concerti, assieme a The Ronettes e The Cyrkle, dell'ultimo tour dei Beatles nell'agosto 1966 (curiosità nostrana: in Italia, l'anno precedente, ad aprire i concerti c'erano Le Ombre, I Giovani Giovani, Guidone e gli amici, Angela e il gruppo Guidone e gli amici, i New Dada, Fausto Leali e i Novelty e - udite! udite - Nicola Di Bari, artisti che, come i fabfour, erano sotto contratto con la EMI).
Nella seconda metà degli anni '80, in pieno revival garage-punk, ho ascoltato tanto The Remains perchè condivano la classica formula tre accordi di quel genere con "spezie" che rendevano i loro brani molto accattivanti alle mie orecchie.



Nel 2008 è uscito un documentario che ripercorre la storia di questa band. Ecco il trailer.







Neanche The Remains sono sfuggiti alla dura legge della reunion e alla fine degli anni '90 hanno ripreso ad esibirsi, incidendo pure un nuovo album.



Eccoli alle prese con Why Do I Cry lo scorso giugno a Brooklyn





Qui invece nel 2012 a Bostono presso la Brighton Music Hall.

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