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lunedì 23 dicembre 2013

#14 QUATTORDICESIMA PUNTATA STAGIONE 2 – GENESIS GONE SOLO - Lunedì 23 dicembre 2013, ore 21:45

Puntata dedicata alle prime esperienze solistiche o al di fuori del gruppo dei membri dei Genesis.

Peter Gabriel – Moribund the Burgermeister (Peter Gabriel I, 1977)
Brand X – Nuclear Burn (Unorthodox Behaviour, 1976)
Steve Hackett – Ace Of Wands (Voyage Of The Acolyte, 1975)
Tony Banks – From The Undertow (A Curious Feeling, 1979)

Per ascoltare/scaricare la puntata: http://www.radiosonora.it/it/programmi/279-love-dj-stavros.htm
oppure qui: https://mega.co.nz/#!bJphWC7K!VVFOC2EZhDyFtJphziJXRy7P0iYs89cQqa56ZNfHnkk


PETER GABRIEL - MORIBUND THE BURGERMEISTER

Peter Gabriel abbandonò i Genesis per vari motivi, tra i quali la possibilità di esprimersi in termini musicali divergenti rispetto alla produzione che il gruppo aveva realizzato quando lui ne era il frontman; e in effetti tutta la produzione solistica di Gabriel si discosta nettamente dal sound e dal modo di fare musica dei Genesis pre e post Gabriel...eccetto il brano di apertura del primo album, Moribund The Burgermeister: quasi a stabilire un trait d'union coi Genesis di Lamb Lies Down On Broadway (l'ultimo album con Gabriel alla voce e liriche) questo brano è l'unico veramente progressive (nel senso più classico del termine) dell'intera carriera solistica di Gabriel, sia strumentalmente che vocalmente; come si può chiaramente vedere in questo video tratto da un concerto del 15 settembre 1978 registrato per la celebre trasmissione tedesca Rockpalast a Essen in Germania.








E già a partire dal secondo brano del primo album, ci allontaniamo sempre più dai Genesis: Solsbury Hill.
Videoclip ufficiale del 1977.





Questa invece è la versione orchestrale eseguita nel 2011 al David Letterman Show per promuovere l'album New Blood in cui reinterpreta con orchestra 14 classici della sua carriera.









BRAND X

Brand X fu il primo progetto non-Genesis in cui si cimentò Phil Collins parallelamente al suo lavoro coi Genesis; gruppo talentuoso di rock-fusion, rappresentò per Collins una scappatoia in cui dare libero sfogo al suo estro di batterista, specialmente dopo la virata verso il pop che i Genesis stavano intraprendendo in quegli anni.
Eccoli live in studio nel 1979 per la trasmissione televisiva britannica Old Grey Whistle Test




In questo video un Phil Collins insolitamente alle percussioni si accompagna sul palco al gruppo del tastierista Peter Robinson (che fu membro dei Brand X dal 1978 al 1982). Siamo in pieno genere rock fusion, con ampia profusione di tastiere. Tanto per sottolineare questo aspetto poco conosciuto della vita artistica di Phil Collins.






STEVE HACKETT - ACE OF WANDS

Steve Hackett fu il primo tra i membri dei Genesis a realizzare un album come solista (Voyage Of The Acolyte nel 1975). Non a caso era pieno di idee e produceva composizioni a profusione che però non trovavano il giusto spazio nell'economia dei Genesis. Questo primo album solista rappresentò un'importante valvola di sfogo per Steve, ma anche un'accresciuta consapevolezza delle proprie capacità creative e della propria crescente frustrazione all'interno dei Genesis: nel giro di due anni infatti abbandonò il gruppo per dedicarsi ad una lunga carriera solista che dura tuttora.
Il suo primo album si apre con Ace Of Wands, una lunga, ambiziosa e a mio giudizio pomposa composizione in puro stile progressive, qui egregiamente eseguita live nel maggio del 1979 per il programma televisivo dell'allora Germania Ovest "Musik Laden" (che era la continuazione del celeberrimo Beat-Club degli anni '60).






Ottima anche l'esecuzione del brano in questo video del 2004 tratto da un concerto a Budapest.
Si noti come nonostante il passare degli anni la forma fisica di Steve Hackett sia splendida: sono passati 25 anni dalle registrazioni del video sopra e non pare neanche un pò invecchiato.







Steve Hackett ha iniziato a suonare la chitarra da autodidatta, ne conseguono alcune particolarità tecniche molto personali; ad esempio usa pochissimo il dito mignolo della mano sinistra che resta sempre lontano dalla tastiera della chitarra, ma essendo dotato di un senso e gusto melodico molto spiccati ha elaborato tecniche peculiari come il suono stoppato, il tapping (probabilmente fu il primo ad utilizzare tale tecnica in ambito pop/rock) che si possono vedere in questo video tratto da un concerto dei Genesis per la TV belga il 20 marzo 1972. Si noti quanto Hackett sembrava molto più vecchio quando era decisamente più giovane.





TONY BANKS

Un pò come tutti i tastieristi dei gruppi progressive, Tony Banks ha giocato un ruolo fondamentale nell'economia del suono dei Genesis. In un epoca (inizio degli anni '70) in cui le disponibilità tecniche erano molto più limitate di oggi, grazie ad una spiccata propensione per la sperimentazione e la ricerca, ha saputo creare dei suoni unici ed estremamente originali.
Ad esempio l'uso di un distorsore collegato al piano elettrico Honher Pianet N per poter eseguire parti solistiche come nella sezione inizale strumentale del video di "The Return Of The Giant Hogweed" visto sopra, o come nella parte finale di Musical Box visibile a questo link http://youtu.be/W35wtfcByIY?t=5m16s ovvero dal minuto 5:16 del seguente video.






Oppure il bellissimo effetto "bending" sull'hammond ottenuto accendendo e spegnendo l'interruttore principale dell'organo, come è possibile ascoltare a questo link http://youtu.be/0IUhas4vagA?t=1m40s ovvero al minuto 1:40 del seguente video.





Ecco una selezione di soli di Tony Banks.





Chiudiamo con la composizione pianistica a firma Tony Banks a mio parere più bella e difficile: l'introduzione di "Firth Of Fifth", brano dall'album Selling England By The Pound, in questo video magistralmente arrangiata ed eseguita per intero da David Myers, musicista canadese che ha arrangiato per piano solo tanti brani dei Genesis.



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