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lunedì 16 novembre 2015

#10 DECIMA PUNTATA – STAGIONE 4 – CAPTAIN BEEFHEART.5 - Lunedì 16 novembre 2015, ore 21.45

Quinta di una serie di puntate dedicate a Captain Beefheart.
Artista nato nel 1941 in California, il suo vero nome era Don Vliet che lui in seguito cambiò in Don Van Vliet (aggiungendo il suffisso Van per suggerire l'esistenza di un'inesistente ascendenza nobile olandese). Grande e vero innovatore della musica del XIX secolo seppe miscelare in maniera assolutamente originale generi come delta-blues, rock'n'roll, free jazz e musica classica contemporanea; con una spiccata e preponderante predilezione per ritmiche eterodosse e testi assurdi.
Musicalmente attivo dal 1967 al 1982 non conobbe mai il successo commerciale, ma la sua influenza artistica è riconosciuta universalmente in tutta la storia del pop rock, fino alla new wave e al post rock.
Il periodo che va dal 1982 fino alla morte nel 2010 lo dedica alla pittura, attività dove il successo in termini commerciali fu assolutamente maggiore, e più appagante, rispetto alla musica.



Debra Kadabra (Bongo Fury, 1975 album a nome Frank Zappa And The Mothers)
Carolina Hard Core Ecstasy (Bongo Fury, 1975 album a nome Frank Zappa And The Mothers)
Harry Irene (Bat Chain Puller, registrato nel 1976, pubblicato nel 2012)
Owed T'Alex (Bat Chain Puller, registrato nel 1976, pubblicato nel 2012)
The Floppy Boot Stomp (Shiny Beast [Bat Chain Puller], 1978)



Per ascoltare/scaricare la puntata: http://www.radiosonora.it/it/programmi/279-love-dj-stavros.htm
oppure qui: https://mega.nz/#!2IxC3BwT!MZuyA5lNLW4y2y1qB86NpkQreoWr2_9izeIuQ_EjB54


Per approfondire la conoscenza di Captain Beefheart la visione di questo magnifico documentario (purtroppo disponibile solo in lingua inglese), prodotto nel 1997 dalla BBC, è imprescindibile.









BONGO FURY

Nel  1975 Beefheart si trova impantanato in problematiche contrattuali che gli impediscono di fare concerti e dischi a proprio nome. L'amico Frank Zappa interviene in suo aiuto e se lo porta in tour stipendiandolo come membro del suo gruppo The Mothers; un tour difficile per entrambe queste due personalità dall'ego smisurato il cui rapporto fu sempre caratterizzato da forti e contrastanti sentimenti di amore-odio: non mancarono i contrasti tra i due. Per citare solo un episodio, che tra l'altro testimonia dello smisurato egocentrismo di Captain Beefheart: in numero interviste sentenziò che la sua presenza in quel tour fu il motivo principale di un successo che altrimenti non ci sarebbe sicuramente stato dipingendosi come salvatore delle sorti artistiche della musica dell'amico Frank Zappa. Il quale era uno che registrava ogni cosa che facesse (muiscalmente e non solo) e dalle registrazioni fatte durante quel tour venne realizzato il live album Bongo Fury. Un album che non è sicuramente tra i più noti ed importanti della discografia di Zappa, ma che fu quello che mi fece 'entrare' per la prima volta nell'Universo Zappa, dopo qualche fallito tentativo con album molto più quotati (e che ora giustamente giudico superiori a questo).
Di questo album abbiamo ascoltato i primi due brani: Debra Kadabra e  Carolina Hardcore Ecstasy.
In questo video Debra Kadabra fa da sottofondo musicale ad immagini tratte dal cortometraggio su Don Van Vliet (alias Captain Beefheart) realizzato nel 1993 dal regista Anton Corbijn.





Chi meglio di Dweezeel Zappa, figlio di Frank e valente chitarrista, può riproporre oggigiorno la musica del padre? Secondo me, che l'ho visto in concerto tre volte, nessuno.
Eccolo accompagnato da meravigliosi giovani musicisti il 15 febbraio 2012 al Rio Theatre di Santa Cruz, California eseguire proprio nella stessa sequenza i due brani ascoltati in trasissione: al basso c'è il prestigioso bassista Scott Thunes (già membro per svariati anni delle formazioni di accompagnamento di Frank Zappa) come ospite d'eccezione; alla voce (decisamente simile a quella di Captain Beefheart) un roadie.





Al secondo posto della mia personale classifica delle migliori band che ripropongono il repertorio zappiano si posizionano i Grande Mothers Re:Invented, formazione che nel tempo ha visto svariati ex membri dei Mothers Of Invention (gruppo di inizio carriera, e non, di Frank Zappa) alternarsi tra le proprie fila (Napoleon Murphy Brock, Roy Estrada, Bunk Gardner, Don Preston, Tom Fowler).
Io li vidi il 28 gennaio 2005 al Naima Club di Forlì (FC), quando si facevano chiamare Grandmothers Re.Invented; un concerto strepitoso della durata di 3 ore.
In questo video, registrato in Olanda il 16 novembre 2012 si cimentano con Debra Kadabra (Napoleon Murphy Brock - voce, sax flauto, Don Preston - tastiere,voce Chris Garcia - batteria, Dave Johnson - basso Mike Miller - chitarra).










BAT CHAIN PULLER

Dopo un anno di inattività totale, a parte il tour con Frank Zappa, nel 1976 Captain Beefheart si rimette al lavoro con una nuova Magic Band ritornando a livelli di qualità artistica che sembravano perduti per sempre.
Grazie ancora una volta all’aiuto di Frank Zappa registra l’album Bat Chain Puller finanziato dalla Discreet Records di proprietà dello stesso Zappa e del suo socio in affari Herb Cohen a cui è affidata la distribuzione per il mercato USA, mentre per il mercato inglese ed europeo viene affidata alla Virgin Records. Ma una lite tra Cohen e Zappa legata proprio alle modalità con cui fu finanziato il progetto (che fu pagato con le royalties di spettanza di Frank Zappa) fa sì che Zappa si impossessi e diventi proprietario dei master delle registrazioni impedendone la pubblicazione; che avviene solamente nel febbraio 2012. Fino a tale data erano circolate solamente versioni bootleg tratte da una cassetta di scarsa qualità che la Virgin aveva messo in giro come promo prima che tutto fosse bloccato.
In questo video registrato al Paradiso di Amsterdam il 17 febbraio 2013 in occasione della serata tributo a Captain Beefheart, Harry Irene, brano swing dall'andamento pigro che nella versione in studio ascoltata in trasmissione vede uno magnifico assolo di Captain Beefheart al fischio, è interpretata dalla cantante olandese Jolene Gunberg accompagnata dalla Metropole Orchestra e dal chitarrista Gary Lucas (membro dell'ultimissima Magic Band).





Questo video è invece tratto dall'evento Best Batch Yet - Captain Beefheart Tribute Multiple Sclerosis Benefit, a sostegno della raccolta fondi per la lotta alla sclerosi multipla (morbo di cui era malato Don Van Vliet) tenutosi al Bowery Poetry Club di New York il 4 giugno 2011.





Se il progetto Zappa Plays Zappa di Dweezeel Zappa è da considerarsi la migliore e più autorevole riproposizione della musica di Frank Zappa, lo stesso dicasi della contemporanea Magic Band con riferimento alla musica Captain Beefheart. Formatasi nel 2003 su iniziativa del creatore dei Simpson Matt Groening vede il batterista John French cimentarsi alla voce oltre che alla batteria.
In questo video la Magic Band esegue Owed T'Alex, brano ascoltato in trasmissione e dedicato al chitarristra membro della prima formazione della Magic Band Alex St.Clair e alla sua passione per le motociclette, al Chelsea Under The Bridge di Londra nel marzo 2013.









SHINY BEAST (BAT CHAIN PULLER)

Solamente nel 1978 Captain Beefheart riesce finalmente a risolvere le controversie legali e a firmare un contratto con la Warner Bros che gli permette di riregistrare il precedente album ancora inedito che esce col titolo Shiny Beast (Bat Chain Puller). Le registrazioni avvennero negli studi Automatt di San Francisco nel luglio e agosto del 1978,  nello stesso periodo in cui i Clash producevano proprio lì il loro secondo album Give'em Enough Rope; Mick Jones e Joe Strummer, che conoscevano e stimavano la musica di Captain Beefheart, si presentarono a lui come fans, ricevendo una cordiale ma decisamente fredda accoglienza. Il disco è genericamente dedicato alle organizzazioni che lottano per la difesa e la preservazione dell'ambiente naturale e animale.
Nel brano ascoltato in chiusura di trasmissione, The Floppy Boot Stomp,  viene affrontato l'eterno tema folk della lotta tra bene e male, in questo caso la battaglia tra un contadino e il diavolo.
Questo video riproduce una partita a Vib Ribbon, videogame per Playstation che consiste in un percorso ad ostacoli generati dalla ritmica della musica che viene scelta dal giocatore, proprio sulle note di The Floppy Boot Stomp.






Qui invece abbiamo la Magic Band alle prese con The Floppy Boot Stomp dal vivo al The Continental di Preston il 13 marzo 2012.



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