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giovedì 9 maggio 2019

#23 VENTITREESIMA PUNTATA – STAGIONE 7 - RECORDING STUDIOS.25 – DECCA STUDIOS.e – Giovedì 9 maggio 2019, ore 17,00



Proseguiamo con il progetto sugli studi di registrazione: serie di puntate dedicate all'ascolto della musica lì registrata, alla storia e all'anedottica degli Studi di Registrazione. 

Con l'intento di dimostrare l'enorme valenza artistica che i singoli e diversi 'Recording Studios' hanno avuto nella storia della musica pop/rock.


Quinta puntata dedicata ai Decca Recording Studios, gli studi di registrazione londinesi della Decca Records, la grande rivale della EMI. 


Partiamo dalle suggestioni antiche dell'Early Music Consort per arrivare ai Moody Blues, passando per la fantastica Keef Hartley Band.


Early Music Consort (direttore: David Munrow) ‎– Ecco La Primavera , 1969

Keef Hartley Band ‎– Sacked (Introducing Hearts and Flowers), Confusion Theme, The Halfbreed, 1969
Moody Blues – In The Beginning, 1969
Moody Blues – My Song, 1971


Per ascoltare/scaricare la puntata: http://www.radiosonora.it/it/programmi/279-love-dj-stavros.htm



oppure qui: https://mega.nz/#!6Npizaba!k9MKAoj-b5_TshU-j783jqTYh_rE_znbiUOAMZbawWE









EARLY MUSIC CONSORT

Early Music Consort è stato un gruppo inglese specializzato in musica medievale e rinascimentale, caratterizzato da una ricerca documentale estremamente seria e rigorosa, fondato nel 1967 da Christopher Hogwood e David Munrow, si è sciolto nel 1976 in seguito alla morte di quest’ultimo.
In trasmissione abbiamo ascoltato il brano 'Ecco la primavera' tratto dall’album ‘Ecco La Primavera (Florentine Music Of The 14th Century)’ registrato nello Studio 3 dei Decca Studios e pubblicato nel 1969 dalla Argo Records. Si tratta di un brano composto dal musicista fiorentino Francesco Landini, uno dei principali compositori e musicisti della seconda metà del quattordicesimo secolo.
David Munrow è stata una figura chiave nello studio e diffusione della musica antica. Nel 1976 ha condotto una serie di trasmissioni televisive trasmesse dal canale televisivo inglese Granada TV, di cui vi propongo alcuni interessanti estratti in cui vengono descritti gli strumenti antichi utilizzati dal gruppo Early Music Consort, seguono poi delle esecuzioni esemplicative.
Molto interessante.













KEEF HARTLEY BAND

In trasmissione abbiamo ascoltato Sacked (Introducing Hearts and Flowers), Confusion Theme, The Halfbreed, ovvero i tre brani che aprono l'album Halfbreed, registrato nello Studio 1 in ottobre e  dicembre 1968 e pubblicato dalla Deram Records nel 1969, primo album della Keef Harley Band, gruppo capitanato dal batterista Keith "Keef" Hartley (nato l’8 aprile 1944, morto il 26 novembre 2011), originario di Preston e allievo, come Phil Collins, di Lloyd Ryan.
La sua carriera comincia come sostituto di Ringo Starr nei Rory Storm and the Hurricanes, che Ringo aveva abbandonato per unirsi ai Beatles. Il gruppo fondeva rock’n’roll, jazz e blues; suonò a Woodstock, ma la sua esibizione non fu ma inclusa in alcuna pubblicazione ufficiale.
Il brano inizia con una telefonata che simula il licenziamento di Keef Hartley dalla band di John Mayall in cui precedentemente militava (in realtà John Mayall aveva sempre insistito affinché Keef Harley formasse una propria band).
Notevole la prestazione del chitarrista Spit James (al secolo Ian Cruickshank).

Questi sono due video tratti da una loro esibizione dal vivo all'Essener Blues & Pop Festival di Essen nel 1970.








Qui invece, più o meno nello stesso periodo, magari durante la stessa tournè, li vediamo in azione allo storico programma televisivo musicale tedesco Beat Club.







MOODY BLUES

Gruppo formatosi nel 1964 come gruppo di R&B. Pionieri del genere progressive: già nel 1967 il loro secondo LP è un concept album che opera la fusione tra pop e musica classica. Sotto contratto con la Decca Records fin dal 1964, e successivamente con la sussidiaria Deram Records, dopo la dipartita dei Rolling Stones nel 1970 diventano il gruppo pop di punta della scuderia Decca. Che gli concede l’esclusiva dello Studio 1 a partire dalla fine del 1972; lo studio necessitava di pesanti investimenti di rinnovamento e ristrutturazione e i Moody Blues si offrirono per coprire tali spese avendo in cambio la possibilità di utilizzare in esclusiva lo studio; la cui ristrutturazione fu progettata dalla neonata Westlake Audio (ora Westlake Recording Studios, West Hollywood, California) la cui filosofia in materia di insonorizzazione e equipaggiamento tecnico era assolutamente pionieristica ai tempi.
In trasmissione abbiamo ascoltato In The Beginning, brano di apertura del quarto album dei Moody Blues “On the Threshold of a Dream” pubblicato il 25 aprile 1969. Il brano inizia con un rumore elettronico molto spaziale, voluto dal produttore del disco Tony Clarke (che ispirato dai testi delle canzoni voleva un suono che ricordasse lo spazio, il vuoto e l’eternità) e che il tecnico del suono Derek Varnals ottenne utilizzando il generatore di frequenze dei laboratori tecnici della Decca a cui furono aggiunti voce e mellotron. Per richiamare il concerto di eternità, questo stesso suono fu poi inserito alla fine del disco, compreso il solco di chiusura in modo da ottenere un loop finale che lo riproduceva ininterrottamente (analogamente al solco di chiusura di Sgt. Pepper dei Beatles). Al minuto 1:25 c’è un vistoso cambio; entra il suono del “Great Computer”; all’epoca i computer erano meccanici e producevano un ticchettio analogo a quello degli orologi; per realizzare questo suono furono microfonati una moltitudine di orologi; fu registrato anche il rumore del meccanismo del Mellotron.

 



In questo video del 6 novembre 1969 eseguono Are You Sitting Comfortably, brano anch'esso tratto dal quarto album On the Threshold of a Dream.





Video clip promozionale di Never Comes the Day, unico singolo tratto dal quarto album On the Threshold of a Dream.





In trasmissione abbiamo poi ascoltato My Song, brano di chiusura del settimo album del gruppo  Every Good Boy Deserves Favour, pubblicato il 23 luglio 1971. Il titolo dell’album è il trutto mnemonico che utilzzano gli studenti di musica anglofoni per memorizzare i nomi delle note poste nei cinque righi del pentagramma (MI – SOL – SI  -RE – FA, in inglese E – G – B – F). Il brano fu composto e cantato dal tastierista del gruppo Mike Pinder, che nell’aprile 1971, durante la registrazione della parte vocale presso lo Studio 1, richiese che la sua voce fosse registrata con un timbro che la facesse sembrare a quella di un austronauta nello spazio. I tecnici quindi utilizzarono una scatola di cartone minuziosamente micorofonata in cui Pinder infilò la testa per cantare. L’effetto è simile alla voce di Darth Vader in Star Wars e possiamo ascoltarlo a partire dal minuto 2:05.


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