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giovedì 2 maggio 2019

#22 VENTIDUESIMA PUNTATA – STAGIONE 7 – EBE TESSELLI.6 – Giovedì 2 maggio 2019, ore 17,00




Continuiamo ad ospitare in trasmissione la mitica Ebe Tesselli: splendida signora di 88 anni, già ospite da noi nel 2017 per ben tre puntate, grande amante della musica, che ci trasporterà indietro di 80 anni riportandoci nella Ravenna musicale degli anni '30, '40 e '50.
Uno splendido viaggio aneddotico e musicale in un'Italia e una Ravenna che furono.


Coleman Hawkins – The Man I Love, 1943

Perez Prado and his Orchestra – Tequila, 1958
Perez Prado and his Orchestra – Patricia, 1958
Bill Haley & His Comets – See You Later Alligator, 1956
Platters – My Prayer, 1956
Norma Bruni - Sì voglio vivere ancor (My Prayer), 1940


Disegno diLaura Bernardi 


Per ascoltare/scaricare la puntata: http://www.radiosonora.it/it/programmi/279-love-dj-stavros.htm


oppure qui: https://mega.nz/#!aEph1CjY!4H2SdRx4ZgYm7lbp5_aBHBFyJZCWH55YbWJ8HT6T68o








COLEMAN HAWKINS - THE MAN I LOVE

Coleman Randolph Hawkins (21 novembre 1904 - 19 maggio 1969), conosciuto anche col soprannome di "Hawk" e "Bean", è stato uno dei primi musicisti jazz di spicco al sax tenore: sicuramente prima di lui c'erano stati vari suonatori di sax tenore prima di lui, ma tale strumento non era riconosciuto tra i tipici strumenti del genere jazz, dopo di lui non fu più così. Fortemente associato con lo swing e l'era della big band, ha avuto un ruolo importante e determinante nello sviluppo del bebop negli anni '40.
Il sassofonista Lester Young, noto come "Pres", ha commentato in un'intervista del 1959 con The Jazz Review: "Per quanto mi riguarda, penso che Coleman Hawkins sia stato il primo 'Presidente', ok? Per quanto mi riguarda, penso di essere io il secondo." 
Miles Davis una volta disse: "Ascoltando Hawk, ho imparato a suonare le ballad".
"The Man I Love" è uno standard popolare, con musiche di George Gershwin e testi di suo fratello Ira Gershwin. 

Originariamente - come "The Girl I Love" - faceva parte della colonna sonora della satira governativa 'Gershwin Lady, Be Good' del 1924, in seguitola canzone è stata eliminata dallo spettacolo così come dalla successiva satira anti-militaresca del 1927 'Strike Up the Band' (dove è apparsa per la prima volta come "The Man I Love"). È il brano principale del film del 1947 'The Man I Love', con Ida Lupino e Bruce Bennett.





In questo video del 1958 Coleman Hawkings e Lester Young dividono il palco con Charlie Shavers, tromba; J C Higginbotham, trombone; Pee Wee Russell, clarinetto; Harry Sheppard, vibrafono; Willie "The Lion" Smith, piano; Dickie Thompson, chitarra; Vinnie Burke, contrabbasso e Sonny Greer, batteria.






In questo video Coleman Hawkins si cimenta col brano 'Lover Man' assieme a Johnny Guaneri al piano, Milt Hinton al basso, Barry Galbrath alla chitarra e Cozy Cole alla batteria.











PEREZ PRADO AND HIS ORCHESTRA - TEQUILA

Dámaso Pérez Prado (11 dicembre 1916 - 14 settembre 1989), spesso definito il Re del Mambo, è stato direttore d'orchestra, cantante, organista, pianista e compositore cubano, comunemente noto e professionalmente pubblicizzato come Pérez Prado, i suoi cognomi paterni e materni.
Nel 1980 divenne cittadino naturalizzato messicano. 
La sua è stata l'orchestra più popolare di mambo. 
Suo figlio, Pérez Prado Jr., dirige tuttora l'Orchestra Pérez Prado a Città del Messico.

"Tequila" è uno strumentale rock and roll del 1958 dal forte sapore latino, registrato per la prima volta dai Champs, basato su un ritmo cubano di mambo. 

"Tequila" riscosse immediatamente un successo enorme raggiungendo la prima posizione sia nella classifica pop che in quella R&B e continua tutt'oggi a godere dello stato di evergreen.

Ecco i Champs che festeggiano il disco d'oro alla televisione statunitense il 3 maggio 1958 durante il Saturday Night Beech-Nut Show.

 




Questa è la versione di Pérez ascoltata in trasmissione.

 



PEREZ PRADO AND HIS ORCHESTRA - PATRICIA

"Patricia" è un brano popolare pubblicato nel 1958, composto da Pérez Prado per la parte musicale, e da Bob Marcus per il testo. 
La versione più famosa è quella strumentale dell'orchestra di Pérez Prado che fu anche l'ultimo disco ad ottenere la prima posizione nelle classifiche Billboard Jockeys e Top 100, che la settimana successiva sarebbero state fuse nella classifica Billboard Hot 100. 
È stata certificato disco d'oro e nella calassifica annuale Billboard per il 1958 figura al quinto posto.

Questo video è tratto da un programma televisivo messicano del 1974.







Qui di seguito altri due video tratti da apparizioni televisive dell'Orchestra Pérez Prado; il primo apparentemente dalla stessa trasmissione del precedente, io ll secondo da una trasmissione televisiva asiatica.














BILL HALEY & HIS COMETS - SEE YOU LATER ALLIGATOR

Bill Haley & His Comets è stato un gruppo americano di rock and roll, fondato nel 1952 e attivo fino alla morte di Haley avvenuta nel 1981. 
La band, conosciuta anche come Bill Haley and the Comets e Bill Haley's Comets (e le sue varianti), fu il primo gruppo di musicisti bianchi a portare il rock and roll all'attenzione del pubblico di massa statunitense e del resto del mondo. 
Dalla fine del 1954 alla fine del 1956, il gruppo ha avuto ben nove singoli nella Top 20, di cui uno al numero uno e altri tre nella Top Ten.
Il leader Bill Haley si era cimentato precedentemente nell'ambito della musica country; dopo aver registrato una versione country e western del brano  rhythm and blues "Rocket 88", ha dato vita a quello stile musicale definito rock and roll.
Benché diversi membri dei Comets siano diventati famosi, Bill Haley è sempre rimasto la stella della formazione. Grazie al look E allo stile energico sul palco, molti fan li considerano rivoluzionari per gli anni '50 come lo furono Beatles e Rolling Stones nel decennio successivo.
Dopo la morte di Haley, non meno di sette gruppi diversi si sono esibiti col nome Comets, tutti sostenendo (con vari gradi di autorità) di essere la continuazione del gruppo di Haley.
"See You Later, Alligator" è il titolo di un'iconica canzone rock and roll degli anni '50 scritta e registrata per la prima volta dal cantautore americano Bobby Charles. La canzone è stata una hit della Top Ten Billboard nella versione di Bill Haley e His Comets del 1956.






Questo invece è una vera e propria chicca di video, registrato dal vivo il 20 ottobre 1958 al 
Royal Flemish Theatre (KVS) (Koninklijke Vlaamse Schouwburg) di
 Brussels; Bill Haley & His Comets eseguono See You Later Alligator, seguito da Rock Around The Clock, di fronte ad un pubblico decisamente 'ingessato'.







Questo video è tratto dal film messicano "Jóvenes y Rebeldes" del 1961.





PLATTERS - MY PRAYER



The Platters è un gruppo vocale americano, quello di maggior successo in assoluto nella prima era del rock and roll. 
La loro sonorità distintiva era un ponte tra la tradizione pre-rock di Tin Pan Alley e il nascente nuovo genere del rock'n'roll. 
La formazione ha subito diverse modifiche, quella di maggior successo è formata da Tony Williams, David Lynch, Paul Robi, Herb Reed e Zola Taylor. 
Il gruppo piazzò ben 40 singoli nella classifica Billboard Hot 100 tra il 1955 e il 1967, compresi quattro numeri uno.

Ebe li vide dal vivo Festa Dell’Unità di Ravenna, alla fine degli anni '50/primi anni '60; in quegli anni la Festa si svolgeva nel parcheggio in fondo a Via Di Roma nei pressi della Pinacoteca di Ravenna, oggi M.A.R.

"My Prayer" è un brano originariamente composto dal violinista Georges Boulanger con il titolo "Avant de Mourir" nel 1926, nel 1939 fu aggiunto il testo ad opera di Jimmy Kennedy. 
Glenn Miller registrò la canzone quell'anno piazzandola al numero due e la versione di The Ink Spots con Bill Kenny raggiunse quell'anno la terza posizione. 

È stata registrato molte volte da allora, ma la versione più famosa è quella del 1956 dei Platters, che si piazzò al primo posto in classifica. 

Questo video li ritrae dal vivo al Little Darlin's Rock 'n' Roll Palace, di Kissimmee, Florida. A giudicare dalla 'mise' del pubblico siamo nei tardi anni '70.




NORMA BRUNI - SÌ VOGLIO VIVERE ANCOR!


Nel 1940 Norma Bruni accompagnata dall'orchestra di Cinico Angelini ne realizzò una versione tango di My Prayer dal titolo "Sì, voglio vivere ancor!".

Norma Bruni, pseudonimo di Norma Mistroni (Bologna, 20 agosto 1913 – Milano, 3 gennaio 1971), è stata una cantante italiana della radio EIAR degli anni quaranta.
L'EIAR, Ente italiano per le audizioni radiofoniche, fu la società anonima (società per azioni dal 1942) titolare delle concessione in esclusiva delle trasmissioni radiofoniche circolari sul territorio italiano. L'EIAR svolgeva quindi la propria attività di editore e operatore radiofonico in regime di monopolio.
È stata la "voce" del fascismo per gran parte del ventennio.
Con D.L.L. 457 del 26 ottobre 1944, l'azienda fu riaperta nell'Italia liberata con la nuova ragione sociale Radio Audizioni Italiane. Nel 1954, questa divenne anche operatore televisivo, con la denominazione di Rai Radiotelevisione Italiana (RAI).


La carriera di Norma Bruni non fu di lunga durata. Di lei ci rimangono 41 canzoni incise tra il 1939 ed il 1942, ed altre realizzate nel dopoguerra, quando tentò, senza riuscirvi, di ritornare in auge; verso la fine degli anni '50 pubblicò anche alcuni 45 giri per la casa discografica Italfon.




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